Modifica di
Yōkai
(sezione)
Vai alla navigazione
Vai alla ricerca
Attenzione:
non hai effettuato l'accesso. Se effettuerai delle modifiche il tuo indirizzo IP sarà visibile pubblicamente. Se
accedi
o
crei un'utenza
, le tue modifiche saranno attribuite al tuo nome utente, insieme ad altri benefici.
Controllo anti-spam.
NON
riempirlo!
== Classificazione == === Yōkai umanoidi === Gli ''yōkai'' si presentano in molte forme e spesso assumono sembianze umanoidi. Tra gli ''yōkai'' umanoidi più popolari spiccano gli ''oni''. ==== Oni ==== Gli ''oni'' vengono rappresentati come grossi orchi, con corna sul capo, lunghe zanne e con indosso un perizoma tigrato<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 140.</ref>. Tuttavia nel periodo Heian (794 - 1185<ref>Foster, ''Pandemonium and parade'', p. 6.</ref>) si pensava che fossero figure più astratte e venivano percepiti dall'immaginario comune come dei demoni invisibili<ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 73.</ref>. Sono considerati violenti e rabbiosi, portatori di distruzione e malattie<ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 73.</ref>. Oggi questo loro aspetto feroce e pericoloso convive con una visione più comica e affezionata, dato che ormai queste figure sono parte integrante della cultura giapponese<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 150.</ref>. Gli ''oni'' devono la loro popolarità alle numerose leggende che li vedono come principali antagonisti. Tra le storie più famose che li rappresentano c'è quella dello ''Shuten dōji'' ("ragazzo bevitore di sake"<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 142.</ref>), le cui vicende si sono svolte durante il periodo Heian. Lo ''Shuten doji'' era un ''oni'' a capo di un gruppo di demoni che rapivano giovani donne di Kyoto; venne ucciso dal grande guerriero Raikō, sotto ordine dell'imperatore<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 142-143.</ref>. === Yōkai animali === I principali esponenti degli ''yōkai'' animali sono quelli che appartengono alla famiglia dei canidi, come le ''kitsune'' (volpi) e i ''tanuki'' (cani procione) e gli yōkai appartenenti alla famiglia dei ''kappa''<ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 168.</ref>. ==== Kappa ==== I ''kappa'' sono ''yōkai'' che dimorano nei pressi di fiumi e paludi. Vengono spesso raffigurati con la pelle di colore verde, le zampe palmate e la bocca a forma di becco. Ricordano quindi una rana o una tartaruga delle dimensioni di un bambino. Al centro della loro testa c'è una piccola fossa contenente dell'acqua, fonte del loro potere. Infatti, i ''kappa'' sono dotati di una forza soprannaturale che contrasta con la loro piccola statura<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 189.</ref>. La natura dei ''kappa'' è duplice. Hanno una personalità vivace e giocosa, amano fare scherzi ai passanti trascinandone i cavalli nel fiume e sono appassionati di ''sumo'' <ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 14.</ref>. Allo stesso tempo sono conosciuti per la macabra pratica di eviscerare gli umani che riescono ad attirare nel loro territorio<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 189.</ref>. Esistono diversi tipi di ''kappa'' a seconda delle regioni del Giappone. Nella parte ovest del Giappone, in particolare nella zona di Iwate, il ''kappa'' è chiamato ''kawataro''<ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 243.</ref>. Il ''kawataro'' presenta in certi casi un aspetto diverso dal classico kappa, è più peloso e ricorda una scimmia<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 192.</ref>. Si diverte a giocare con i bambini, ma diffida degli adulti<ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 243.</ref>. ==== Kitsune ==== "Kitsune" significa volpe<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 214.</ref>. È uno degli ''yōkai'' più popolari in Giappone e al di fuori del paese. Le ''kitsune'' assumono spesso le sembianze di bellissime donne seducenti. In numerose leggende di cui sono protagoniste, riescono ad ingannare gli uomini e diventare loro mogli, fino a quando la loro reale natura non viene rivelata<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 215.</ref>. È famosa l'abilità di mutaforma delle ''kitsune''<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 214.</ref>, così come i poteri soprannaturali che permettono loro di possedere il corpo o la mente delle persone. Nel caso una volpe si impossessi di una persona si parla proprio di ''"kitsune-tsuki"'', cioè "possessione di volpe"<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 218.</ref>. Oltre all'abilità di mutaforma e di possessione, le ''kitsune'' sono considerate ''yōkai'' molto ambigui. L'avvistamento di una ''kitsune'' è considerato un presagio negativo in alcuni casi, un segno di buon auspicio in altri<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 215.</ref>. Le ''kitsune'' sono legate al fuoco, vengono reputate capaci di far nascere il fuoco dalla propria coda e quindi spesso sono accusate di provocare incendi<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 221.</ref>. Vengono anche collegate ad eventi atmosferici bizzarri: quando piove e c'è il sole significa che una volpe si sta sposando<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 221.</ref>. Famosa è anche la ''kyubi no kitsune'', la volpe dalle nove code, uno spirito dai poteri incredibili, protagonista di molti racconti leggendari non solo in Giappone, ma anche in altri paesi orientali, come la Cina e l'India<ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 92.</ref>. ==== Tanuki ==== Associati spesso alle ''kitsune'', sono i tanuki. Con il termine "tanuki" ci si riferisce ai veri e propri cani procione<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 223.</ref>. <br> I ''tanuki'' sono degli ''yōkai'' mutaforma, che trovano divertimento nell'ingannare e raggirare le persone<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 223.</ref>. Esiste la credenza che i ''tanuki'' si battano la pancia per dare vita a un concerto, conosciuto con il nome di ''tanukibayashi''. Il motivo di questa loro usanza è sconosciuto: potrebbe essere solo un passatempo o potrebbe essere una messa in scena, con lo scopo di stregare le persone<ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 265.</ref>. Nonostante la loro personalità insidiosa, i ''tanuki'' non sono considerati presenze negative. Anzi, nei tempi odierni vengono reputati segno di prosperità e buon auspicio<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 223.</ref>. === Yōkai oggetto === Secondo alcune credenze popolari giapponesi, trascorsi cento anni, un oggetto acquisisce uno spirito proprio<ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 306.</ref>. Questo è ciò che capita nel caso degli ''tsukumogami'': utensili creati dall'uomo che, trascorsi cento anni, vengono posseduti da uno spirito e diventano degli ''yōkai'' <ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 295.</ref>. Se gli oggetti sono stati trattati senza cura diventano ''yōkai'' malevoli, mossi dal desiderio di rivalsa nei confronti degli uomini che li hanno maltrattati; al contrario, se sono stati oggetti trattati con cura diventano ''yōkai'' benevoli<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 296.</ref>. ==== Kasa-obake ==== Un esempio di ''tsukumogami'' sono i ''kasa-obake'': ombrelli tradizionali giapponesi che con il tempo si sono trasformati in ''yōkai''<ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 11.</ref>. "Kasa-obake" è una delle tante varianti con le quali ci si riferisce a questo tipo di ''yōkai'', in altri casi chiamati "kasa-bake" o "karakasa kozo"<ref>Foster, ''The book of yokai'', p. 281.</ref>.<br> Non sono spiriti maligni, piuttosto si divertono a spaventare le persone, facendo loro dei dispetti. In numerose rappresentazioni i ''kasa-obake'' vengono raffigurati con un'unica gamba e un grande occhio<ref>Mizuki, ''Guida agli yokai giapponesi'', p. 11.</ref>.
Oggetto:
Per favore tieni presente che tutti i contributi a scrivowiki possono essere modificati, stravolti o cancellati da altri contributori. Se non vuoi che i tuoi testi possano essere alterati, allora non inserirli.
Inviando il testo dichiari inoltre, sotto tua responsabilità, che è stato scritto da te personalmente oppure è stato copiato da una fonte di pubblico dominio o similarmente libera (vedi
Scrivowiki:Copyright
per maggiori dettagli).
Non inviare materiale protetto da copyright senza autorizzazione!
Annulla
Guida
(si apre in una nuova finestra)
Menu di navigazione
Strumenti personali
Accesso non effettuato
discussioni
contributi
entra
Namespace
Pagina
Discussione
italiano
Visite
Leggi
Modifica
Cronologia
Altro
Ricerca
Navigazione
Pagina principale
Ultime modifiche
Una pagina a caso
Aiuto su MediaWiki
Strumenti
Puntano qui
Modifiche correlate
Pagine speciali
Informazioni pagina