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=== Proibizionismo in Italia=== In Italia le proibizioni della cannabis iniziarono negli anni Trenta del Novecento, con l'introduzione di un nuovo Codice penale e la creazione di un elenco delle sostanze dannose. In quel periodo l'Italia era la seconda maggior produttrice di cannabis del mondo, dopo la Russia. In Italia con la legge 309 del 1990 si introdusse la differenza tra droghe leggere e droghe pesanti, prevedendo sanzioni in base alla gravità. Nel 1993 ci fu un referendum in cui i cittadini furono invitati a votare sulla scelta di depenalizzare il consumo di sostanze stupefacenti per uso personale. Il referendum non raggiunse il quorum e la normativa sugli stupefacenti rimase invariata fino al 2006. Nel 2006, durante il governo Berlusconi, fu abolita la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti (distinzione che verrà riaffermata nel 2014) e fu stabilita una classificazione in base alla quantità di sostanza posseduta. Esistono tre tipi di quantità: minime, medie e massime. In base alla quantità di sostanza posseduta viene applicata una pena più o meno alta. Dal 2006, i medici italiani sono tenuti a prescrivere anche i farmaci a base di cannabis. In seguito, l’Italia ha legalizzato la coltivazione e la vendita della cannabis per usi industriali, agricoli ma non farmaceutici. La legge 79 del 14 gennaio 2017 consente la produzione della cannabis sativa (cannabis light), che contiene un'alta percentuale di CBD e una percentuale di THC inferiore allo 0,2%. La cannabis light ha alcuni effetti collaterali come il rilassamento dovuto al CBD e l’aumento dell’appetito. Nel 2019 la Corte di Cassazione ha depenalizzato la coltivazione di minime quantità di cannabis (quattro piante al massimo) a uso personale.<ref>''Coltivazione della cannabis ad uso personale e sanzioni 8 settembre 2021 Paolo Molinari, '' https://www.agi.it/politica/news/2021-09-08/cannabis-maggioranza-governo-camera-13802929/</ref> La coltivazione della sostanza attiva è regolata dall’organismo nazionale per la cannabis. A oggi, quindi, l’Italia consente la prescrizione della cannabis medica seguendo regole precise e l’acquisto della cannabis light.
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