Cannabis: differenze tra le versioni

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La cannabis è una sostanza stupefacente contenente THC(tetraidrocannabinolo) e CBD(cannabinolo).  
La cannabis è una sostanza stupefacente contenente THC(tetraidrocannabinolo) e CBD(cannabinolo).  
La cannabis deriva dalla canapa,una pianta erbacea e annuale(il suo ciclo di vita ha durata di un anno) che cresce spontaneamente.
Questa sostanza deriva dalla canapa,una pianta erbacea e annuale(il suo ciclo di vita è di un anno) che cresce spontaneamente.
La canapa ha origini antiche e viene coltivata da migliaia di anni in varie parti del mondo a partire dall'Asia centrale.
La canapa ha origini antiche e viene coltivata da migliaia di anni in varie parti del mondo a partire dall'Asia centrale.




== Caratteristiche ==
== Caratteristiche ==
E' possibile distinguere la cannabis in due diverse tipologie: la cannabis sativa, una pianta alta con foglie sottili e la cannabis indica, bassa con foglie più ampie e larghe.  
E' possibile distinguere la cannabis in due diverse tipologie: la cannabis sativa, una pianta alta con foglie sottili e la cannabis indica, bassa con foglie ampie e larghe.  
La cannabis è una delle droghe più deiffuse e utilizzate insieme all'alcool e al tabacco.
La cannabis è una delle droghe più diffuse e utilizzate insieme all'alcool e al tabacco
La cannabis contiene un alta quantità di cannabinoidi,ma i più importanti sono due:
Al suo interno presenta un alta quantità di cannabinoidi,i principali sono:
Il THC(tetraidrocannabinolo)è un principio attivo dominante nella sostanza presente in tutti i prodotti a base di cannabis.
Il THC(tetraidrocannabinolo)è un principio attivo dominante nella sostanza presente in tutti i prodotti a base di cannabis.
Il CBD(cannabidiolo)privo di effetti psicotropi,a differenza del THC, svolge una funzione riequilibrante. Quest'ultimo è importante nella cannabis medica poichè riesce a allieva il dolore del corpo in un individuo.
Il CBD(cannabidiolo)privo di effetti psicotropi,a differenza del THC, svolge una funzione riequilibrante.  
Quest'ultimo è importante nella cannabis medica poichè riesce ad alleviare il dolore fisico in un individuo.
Gli effetti psicoattivi della sostanza sono ricavati dalla resina e dalle foglie; dati dalla forte presenza di THC.
Gli effetti psicoattivi della sostanza sono ricavati dalla resina e dalle foglie; dati dalla forte presenza di THC.
Quando si fa uso di cannabis per uso ricreativo,la sostanza viene mischiata al tabacco e solitamente fumata.
Quando si fa uso di cannabis a scopo ricreativo,la sostanza viene mischiata al tabacco e solitamente fumata,questo causa una serie di effetti a lungo termine dannosi per l'organismo come la dipendenza,la difficoltà di apprentimento, difficoltà motoria e stanchezza.
Questo uso causa una serie di effetti a lungo termine dannosi per l'organismo come la dipendenza,la difficolta di apprentimento, difficolta motoria e stanchezza.
La cannabis può anche essere utilizzata come cura; si parla di cannabis medica e viene utilizzata nei casi in cui i trattamenti medici non sono efficaci.
La cannabis può anche essere utilizzata come cura, si parla di cannabis medica,quando i metodi tradizionali non hanno effetto, in determinati mali.
Nell'ambito medico la sostanza è controllata,con una bassa quantita di THC limitando effetti collaterali e eliminando gli effetti psicoattivi.
Nell'ambito medico la sostanza è controllata,con una bassa quantita di THC limitando effetti collaterali e eliminando gli effetti psicoattivi.


== Storia ==
== Storia ==


La cannabis ha origini antiche, di circa 10.000 anni fa.
La cannabis ha origini antiche, di circa 10.000 anni fa, infatti le prime prove risalgono al Neolitico (8000a.C. -3500a.C.).
Le prime prove risalgono al Neolitico (8000a.C. -3500a.C.).
La canapa cominciò ad essere coltivata e commercializzata in epoche antiche a partire dall’Asia e dal Medio Oriente.
La canapa cominciò ad essere coltivata e commercializzata in epoche antiche a partire dall’Asia e dal Medio Oriente.
Nel corso degli anni la cannabis veniva utilizzata per motivi religiosi,alimentari,tessili,ricreativi e anche medicinali.
Nel corso degli anni veniva utilizzata per motivi religiosi,alimentari,tessili,ricreativi e anche medicinali.
A partire dall’Asia si diffuse poi in Cina,Africa,Europa e infine in America.
La canapa si diffuse poi in Cina,in Africa,in Europa e infine in America.
Inizialmente la sua funzione principale era fornire una buona fibra tessile: numerosi furono i ritrovamenti di tessuti e stoffe di canapa.
Inizialmente la sua funzione principale era fornire una buona fibra tessile: numerosi furono i ritrovamenti di tessuti e stoffe di canapa.
Il ritrovamento più antico di Cannabis risale all’8000a.C. e si tratta di un pezzo di stoffa.
Il ritrovamento più antico della pianta risale all’8000a.C. e si tratta di un pezzo di stoffa.
In Cina ( “MA” nome attribuito alla cannabis dai cinesi) iniziarono a produrre la carta di canapa,fabbricando dei papiri per la scrittura.
In Cina ( “MA” nome attribuito alla cannabis dai cinesi) iniziarono a produrre la carta di canapa e a fabbricare dei papiri per la scrittura.
Essi la utilizzavano come alimento,bevanda,fumo,per la produzione di tessuti ma in particolare erano interessati alle potenzialità curative della pianta.
I cinesi la utilizzavano come alimento, come bevanda, ad uso ricreativo e per la produzione di tessuti; ma in particolare,essi, erano interessati alle sue potenzialità curative.
Il primo uso della cannabis per scopo medico possiamo attribuirlo proprio ai cinesi.
Il primo uso della cannabis medica è attribuito ai cinesi.
L’imperatore Shen Nung (nel 2737aC.) scrisse in un trattato l’importanza dell’MA per trattare la malaria,disordine,debolezza mentale.
L’imperatore Shen Nung (nel 2737aC.) scrisse un trattato sull’importanza dell’MA per trattare la malaria,il disordine e la debolezza mentale.
La cannabis si diffuse anche in Egitto intorno al 1200a.C.
La cannabis si diffuse anche in Egitto intorno al 1200a.C.
Prove trovate nei papiri ci dicono che questa popolazione la usava per alleviare dolori e infiammazioni:infatti gli egiziani furono i primi a mescolare la cannabis con il miele per curare gli occhi irritati.
Si evince dai papiri che anche tale popolazione la usava per alleviare dolori e infiammazioni:infatti gli egiziani furono i primi a mescolare la cannabis con il miele per curare gli occhi irritati.
Riferendosi all’uso psicotico parliamo di Hindu in India e
In India e nei paesi arabi, a differenza degli ezigiani,utilizzavano la resina della canapa per le sue proprietà di alterazione e per un uso spirituale.
anche di paesi arabi che utilizzavano la resina della canapa per le sue proprietà di alterazione.
La cannabis a scopo ludico non era ben vista per il popolo greco.
Oltre all'uso ricreatuvo, l’India ne faceva un uso spirituale.
Sucessivamnete si diffuse in Occidente a causa delle immigrazioni intorno al 500a.C.  
Per i grecia differenza dei mussulmani, non era ben vista la cannabis a scopo ludico.
L’Europa in particolare aveva una coltivazione importante sia nell’aspetto medicinale sia in quello ricreativo.
La cannabis arrivò Occidente grazie alle immigrazioni intorno al 500a.C.
La canapa iniziò ad essere impiegata anche nella produzione di corde e di vele in vari paesi soprattutto in Gran Bretagna, per la Marina Militare Britannica.
Vi fu il ritrovamento di foglie di canapa nelle urne a Berlino.
L’Europa in particolare aveva una coltivazione importante sia nell’aspetto medicinale sia ricreativo.
Da qui iniziò la produzione di corde e vele di canapa in vari paesi soprattutto in Gran Bretagna, per sostenere la Marina Militare Britannica.
L'utilizzo della cannabis in ambito navale trova la massima espansione in Italia.
L'utilizzo della cannabis in ambito navale trova la massima espansione in Italia.
Nel 1600 la cannabis arriva negli Stati Uniti.
Nel 1600 la cannabis arrivò negli Stati Uniti.
A Jamestown la canapa veniva utlizzata per produrre il combustibile delle lamapade,vestiti e tessuti.
A Jamestown veniva utlizzata per produrre il combustibile delle lamapade, per vestiti e tessuti.
Molti sono gli scritti di Georgetown Washington in cui fa riferimenti alla propria coltivazione di canapa.
Molti sono gli scritti di Georgetown Washington in cui fa riferimento alla propria coltivazione di canapa.
Thomas jefferson, altro coltivatore di canapa americano.  
Un altro importante coltivatore americano di canapa fu Thomas jefferson.
Nel Nord America ci fu,addirittura, una legge nel 1700 che ordinava la coltivazione obbligatoria di canapa e un reato per chi non la possedeva.
Nel 1700 in Nord America nacque una legge che ordinava la coltivazione obbligatoria di canapa e venivano sanzionati coloro che non la possedevano.  
nare.  
Nel 1850 l'America si registrò il numero più elevato di piantagioni; circa 8500.
Nel 1850 l'America registra il numero più elevato di piantagioni; circa 8500.
Anche l’Italia fu una delle protagoniste nella produzione di canapa e si aggiudicò il secondo posto come produttore mondiale; grazie anche al clima favorevole della penisola.
L’Italia è fu una delle protagonisti nella produzione di canapa fino ad arrivare
ad essere il secondo produttore mondiale.
Il clima favorevole della penisola garantiva una buona coltivazione della pianta.
Veniva prodotta una grande quantità di canapa per due motivi fondamentali:
Veniva prodotta una grande quantità di canapa per due motivi fondamentali:
I contadini producevano canapa per il bisogno di piante oleose(combustibili e luce) ma anche perché tale pianta cresceva perfino nei terreni difficili da coltivare.
essendo una pianta oleosa, i contadini la coltivavano per il bisogno di combustibili e luce, in secondo luogo perchè cresceva nei terreni più difficili da coltivare.
La canapa aveva riscosso un grande successo in tutto il mondo.
La canapa riscosse quindi, un grande successo in tutto il mondo.


== Proibizionismo ==
== Proibizionismo ==
=== Proibizionismo in antichità ===
=== Proibizionismo in antichità ===
La prima legge effettiva che vieta la cannabis fu il Text Act nel 1937.
La prima legge effettiva che vieta la cannabis fu il Text Act nel 1937.
Nonostante questo, prima del Text Act, troviamo varie restrizioni risalenti ad anni più antichi.
Nonostante questo troviamo varie restrizioni risalenti ad anni più antichi.
Nel 1378 Soudoun Sheikouni, personaggio arabo di rilievo,ordinò di abbattere tutte le piante di canapa nei propri territori.
Nel 1378 Soudoun Sheikouni, personaggio arabo di rilievo,ordinò di abbattere tutte le piante di canapa nei propri territori.
Successivamente anche in tuutoil Madagascar fu abolita la cannabis.
Successivamente anche in tutto il Madagascar fu abolita la cannabis.
Ma fu Napoleone Bonaparte a proibire ogni contatto con questa pianta, durante la campagna d’Egitto nel 1798.  
Napoleone Bonaparte fu uno dei primi a proibire qualsiasi tipo di contatto con questa pianta, durante la campagna d’Egitto nel 1798.  
Successivamente molti furono i paesi a vietare l’uso della cannabis: Egitto (1879),Grecia(1890),Sudafrica(1928) e infine la Gran Bretagna.
Successivamente molti furono i paesi a vietare l’uso della cannabis: Egitto (1879),Grecia(1890),Sudafrica(1928) e infine la Gran Bretagna.
Più tardi nel 1961 il Single Convention Drug Act, approvato dall’Onu e firmato a New York, fu il primo trattato internazionale che imponeva di togliere le piantagioni di cannabis entro un determinato periodo a tutti i paesi che aderirono.
Nel 1961 il Single Convention Drug Act, approvato dall’Onu e firmato a New York, fu un trattato internazionale che imponeva di togliere le piantagioni di cannabis a tutti i paesi che aderirono.
A partire dagli Stati Uniti l’attenzione sulla cannabis si diffuse in tutti gli altri paesi occidentali, compresa l’Italia a prendere una strada proibizionista iniziando a promulgare leggi per il divieto della sostanza.
Dagli Stati Uniti le restrizioni sulla cannabis si diffusero in tutti gli altri paesi occidentali,Italia compresa; venne presa una strada proibizionista con leggi di divieto.
Dagli anni 30 del novecento in poi gli USA iniziarono ad emanare delle leggi vietato sempre di più la legalità della cannabis.
Dal 1925 la cannabis era regolata dalla Convezione Internazionale.
Dal 1925 la cannabis era regolata dalla Convezione Internazionale. Quest’ultima propose di vietare l’esportazione della sostanza ma venne rifiutata, e molti paesi continuarono ad utilizzare la cannabis a fini ludici.
Quest’ultima nonstante vietò l’esportazione della sostanza,venne rifiutata, e molti paesi continuarono ad utilizzarla a fini ludici.
Harry j.Anslinger fu uno dei protagonisti del proibizionismo di droghe stupefacenti; tant’è che fondò il Federal Bureau of Narcotics per vietare tale sostanza.
Harry j.Anslinger fu uno dei protagonisti del proibizionismo di droghe stupefacenti;infatti fondò il Federal Bureau of Narcotics per vietare tale sostanza.
Nel 1932 fu approvata la legge Uniform State Narcotic, la quale prevedeva che gli stati si unissero contro le sostanze stupefacenti.
Nel 1932 fu approvata la legge Uniform State Narcotic che prevedeva l'unione fra stati contro le sostanze stupefacenti.
La cannabis divenne illegale a tutti gli effetti nel 1937 con il nome di Marijuana Tax Act
La cannabis divenne illegale a tutti gli effetti nel 1937 con il trattato chiamato "Marijuana Tax Act".
Quest’ultima fu la prima legge effettiva che rese illegale la cannabis.
Tale normativa proibiva la coltivazione e commercializzazione della canapa poichè causava effetti psicotropi.
Tale normativa proibiva la coltivazione e commercializzazione della canapa a causa dei suoi effetti psicotropi.


=== Proibizionismo attuale ===
=== Proibizionismo attuale ===




La legalità della cannabis terapeutica, ancora oggi,non è uguale per tutti i Paesi; essa è sottoposta a continui controlli e restrizioni poiché si tratta di una sostanza stupefacente.
La legalità della cannabis terapeutica,ancora oggi,non è uguale per tutti i Paesi; essa è sottoposta a continui controlli e restrizioni poiché si tratta di una sostanza stupefacente.
A differenza della cannabis a scopo medico, oggi la compravendita per uso ricreativo è sottoposto a forte proibizionismo ed è un reato a tutti gli effetti, in determinati territori, con la pena di pagare una sanzione amministrativa.
A differenza della cannabis a scopo medico, oggi la compravendita per uso ricreativo è sottoposto a forte proibizionismo e farne uso è un reato a tutti gli effetti che viene punito con sanzioni amministrative.
Nel 1961 viene adottato un trattato chiamato Single Convention Drugs Act (modificato poi nel 1972) che regola e combatte l’uso delle sostanze stupefacenti limitando la loro diffusione e produzione.
Nel 1961 viene adottato un trattato chiamato Single Convention Drugs Act (modificato poi nel 1972) che regola e combatte l’uso delle sostanze stupefacenti limitando la loro diffusione e produzione.
In particolare la normativa imponeva di eliminare ogni piantagione di cannabis entro il 1986.
In particolare la normativa imponeva di eliminare ogni piantagione di cannabis entro il 1986.
Tale trattato stabilisce inoltre quattro tabelle di sostanze stupefacienti controllate, che vanno dalla più pericolosa alla meno invadente.
Tale trattato stabilisce inoltre quattro tabelle di sostanze stupefacienti controllate, che vanno dalla più pericolosa alla meno invasiva.
Tutto ciò regolato da vari organi delle Nazioni Unite.
 
 
 
Il tutto è regolato da vari Organi delle Nazioni Unite.
In queste tabelle compariva anche la cannabis (nella tabella IV) ma recentemente tolta sotto decisione dell’Onu.
In queste tabelle compariva anche la cannabis (nella tabella IV) ma recentemente tolta sotto decisione dell’Onu.
Successivamente la cannabis fu inserita da altre due convenzioni: Convenzione sulle sostanze psicotrope(1971) e Convenzione contro il traffico illecito di droga(1988).
Successivamente la cannabis fu inserita da altre due convenzioni: Convenzione sulle sostanze psicotrope(1971) e Convenzione contro il traffico illecito di droga(1988).
Nel 1996 la California è stato il primo stato a legalizzare la cannabis terapeutica.
Nel 1996 la California è stato il primo stato a legalizzare la cannabis terapeutica.
Da qui alcuni paesi aderirono alla legalizzazione della sostanza sia in ambito medico
Da qui alcuni paesi aderirono alla legalizzazione della sostanza sia in ambito medico(Canada,Albania,Polonia,Svizzera,Regno Unito e Italia) sia in ambito ricreativo sotto una certa quantità(Canada,Malta,Messico…).
(Canada,Albania,Polonia,Svizzera,Regno Unito e Italia) sia in ambito ricreativo sotto una certa quantità (Canada,Malta,Messico…)
Nel 2005 il Canada mise in commercio un prodotto spray chiamato Sativex, un estratto di cannabis impiegato per il dolore neuropatico dei i malati di cancro e sclerosi multipla(possibile distribuzione anche in Italia dal 2013).
Nel 2005 il Canada mette in commercio un prodotto spray, Sativex, con un estratto di cannabis per il dolore neuropatico per i malati di cancro e sclerosi multipla( possibile distribuzione anche in Italia dal 2013).
 
 
 
Ancora oggi la legalità della cannabis non è uguale in tutti i Paesi Europei:
Ancora oggi la legalità della cannabis non è uguale in tutti i Paesi Europei:


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Come negli USA, negli anni 30', anche in Italia iniziò il proibizionismo della cannabis.
Come negli USA, negli anni 30', anche in Italia iniziò il proibizionismo della cannabis.
Il 1930 vede l'introduzione del Codice penale; elenco delle sostanze dannose.
Il 1930 vede l'introduzione del Codice penale; elenco delle sostanze dannose.
L'Italia veniva considerata la maggior produttrice di cannabis del mondo, solo dopo la Russia.
L'Italia veniva considerata la maggior produttrice di cannabis del mondo, solo dopo la Russia.
Attualmente in Italia con la legge 309 del 1990 si introdusse la differenza tra droghe leggere e droghe pesanti,prevedendo sanzioni in base alla gravità.
In Italia con la legge 309 del 1990 si introdusse la differenza tra droghe leggere e droghe pesanti,prevedendo sanzioni in base alla gravità.
Nel 1993 ci fu un referendum in cui i cittadini erano invitati a votare sulla scelta di depenalizzare il consumo di sostanze stupefacenti per uso personale.
 
Nonostante ciò la normativa sugli stupefacenti rimase invariata vino al 2006.
 
Nel 2006, sotto approvazione del governo Berlusconi si abolisce la distinzione tra droghe leggere e pesanti dando vita a una classificazione in base alla quantità di sostanza posseduta da un individue.
 
Ci sono tre categorie di quantità: minime,medie e massime.
Nel 1993 ci fu un referendum in cui i cittadini furono invitati a votare sulla scelta di depenalizzare il consumo di sostanze stupefacenti per uso personale.
In base alla quantità di sostanza posseduta corrisponde una pena più o meno alta.
Nonostante ciò la normativa sugli stupefacenti rimase invariata fino al 2006.
Da questo anno i medici italiani erano tenuti a prescrivere anche farmaci a base di cannabis.
Nel 2006, sotto approvazione del governo Berlusconi si abolì la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti (distinzione che verrà riaffermata nel 2014) e fu stabilita una classificazione in base alla quantità di sostanza posseduta.
Nel 2014 però viene inserita di nuovo la distinzione tra droghe pensanti e leggere mentre dal 2006 vi furono grandi cambiamenti sulla legalità della cannabis.
Esistono tre tipi di quantità: minime,medie e massime.
L'anno del 2006 fu l'anno di una delle leggi più note: legge 242.
In base alla quantità di sostanza posseduta viene applicata una pena più o meno alta.
L’Italia ha legalizzato la coltivazione e la vendita della cannabis per usi industriali, agricoli ma non farmaceutici,in vigore dal 14 gennaio 2017.
Dal 2006,i medici italiani vengono tenuti a prescrivere anche i farmaci a base di cannabis. Questo fu l'anno di una delle leggi più rilevanti: la legge n.242.
Tale legge prevede la produzione della cannabis sativa (cannabis light) con una percentuale alta di CBD è una percentuale di THC inferiore allo 0,2%.
L’Italia infatti, ha legalizzato la coltivazione e la vendita della cannabis per usi industriali, agricoli ma non farmaceutici ed è entrata in vigore dal 14 gennaio 2017.
La cannabis con tali percentuali viene chiamata cannabis light ed è considerata legale in Italia, tant’è che sono sempre più diffusi gli shop di cannabis.
Tale legge prevede la produzione della cannabis sativa (cannabis light),che contiene un alta percentuale di CBD è una percentuale di THC inferiore allo 0,2%.
La cannabis light ha alcuni effetti collaterali come il rilassamento dovuto al CBD e l’aumento dell’appetito.
La cannabis light ha alcuni effetti collaterali come il rilassamento dovuto al CBD e l’aumento dell’appetito.
Nel 2019 la Corte di Cassazione ha depenalizzato la coltivazione di minime quantita di cannabis (quattro piante al massimo)<ref>Coltivazione della cannabis ad uso personale e sanzioni https://www.agi.it/politica/news/2021-09-08/cannabis-maggioranza-governo-camera-13802929/</ref> ad uso personale.
Nel 2019 la Corte di Cassazione ha depenalizzato la coltivazione di minime quantita di cannabis (quattro piante al massimo)<ref>Coltivazione della cannabis ad uso personale e sanzioni https://www.agi.it/politica/news/2021-09-08/cannabis-maggioranza-governo-camera-13802929/</ref> ad uso personale.
Il reato non è penale ma amministrativo.
La coltivazione della sostanza attiva è regolata l’autorizzazione dell’Organismo nazionale per la cannabis.
La coltivazione della sostanza attiva è dietro l’autorizzazione dell’Organismo nazionale per la cannabis.
Ad oggi,quindi,l’Italia prevede la prescrizione della cannabis medica seguendo regole precise e l’acquisto della cannabis light.  
Ad oggi,quindi,l’Italia prevede la prescrizione della cannabis medica seguendo regole precise e l’acquisto della cannabis light.  
Attualmente le normative sulla cannabis sono incerte poiché ci sono limiti per la distinzione tra spaccio,uso personale e uso terapeutico.
Attualmente le normative sulla cannabis sono incerte poiché ci sono limiti per la distinzione tra spaccio,uso personale e uso terapeutico.
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Molti studi hanno dimostrato che la cannabis medicinale può essere la risposta a varie malattie. Tuttavia ancora molti sono i Paesi dove è illegale per paura degli effetti negativi della pianta.
 
Molti studi hanno dimostrato che la cannabis medicinale può essere la risposta a varie malattie. Tuttavia sono ancora molti i Paesi dove è illegale a causa degli effetti negativi della pianta.
Innanzitutto dobbiamo fare una distinzione tra la cannabis light e la cannabis terapeutica.
Innanzitutto dobbiamo fare una distinzione tra la cannabis light e la cannabis terapeutica.
La cannabis light,dal 2016, è considerata legale a scopi non ludici. Quest’ultima ha una percentuale di THC tra lo 0,2% e lo 0,6% e un maggior livello di CBD.
La prima,dal 2016, è considerata legale a scopi non ludici; infatti ha una percentuale di THC tra lo 0,2% e lo 0,6% e un maggior livello di CBD.
Tale sostanza prevede un rilassamento fisico e un aumento dell’appetito senza nessun effetto psicoattivo.
Tale sostanza prevede un rilassamento fisico e un aumento dell’appetito senza nessun effetto psicoattivo.
La cannabis ad utilizzo medico contiene una percentuale maggiore di THC, tra il 7% e il 22%, e un livello più basso di CBD. Nonostante l’alto livello di THC è considerata legale poiché viene controllata dalle procedure europee contenuta nei prodotti farmaceutici.
Quella ad utilizzo medico contiene una percentuale maggiore di THC, tra il 7% e il 22%, e un livello più basso di CBD. Nonostante l’alto livello di THC è considerata legale poiché viene controllata dalle procedure europee contenuta nei prodotti farmaceutici.
La cannabis contiene dei principi attivi chiamati cannabinoidi e sono responsabili dell’utilizzo della cannabis in ambito curativo. Inoltre essa contiene il THC(tetraidrocannabinolo)responsabile delle proprietà antidolorifici, rilassanti e stimolanti.
La cannabis contiene dei principi attivi chiamati cannabinoidi(THC e CBD) e sono responsabili dell’utilizzo della guarigione.
L’altra sostanza contenuta è il CBD(cannabinolo), sostanza meno invasiva che non possiede effetti collaterali.
Il THC(tetraidrocannabinolo) è responsabile delle proprietà antidolorifiche, rilassanti e stimolanti.
Esso riduce la pressione ed è dotato di proprietà sedative.
Il CBD(cannabinolo) è una sostanza meno invasiva che non possiede effetti psicotropi.
Solo i medici in Italia hanno l’autorizzazione a prescrivere prodotti conteneti cannabis e dal 2013 anche i neurologi.
Quest'ultimo ha una funzione regolatrice ed è dotato di proprietà sedative.
Solo i medici in Italia hanno l’autorizzazione a prescrivere prodotti conteneti cannabis e dal 2013 tali prescrizioni sono concesse anche ai neurologi.
Le prescrizioni avvengono quando le terapie tradizionali non sono efficaci.
Le prescrizioni avvengono quando le terapie tradizionali non sono efficaci.
Essa viene prescritta per:
La cannabis viene prescritta per:
* Dolore cronico negli adulti.
* Dolore cronico negli adulti.
* Sclerosi multipla.
* Sclerosi multipla.
* Trattamento della nausea e del vomito causati da chemioterapia.
* Trattamento della nausea e del vomito causati da chemioterapia.
* Pazienti affetti di AIDS.  
* Nei pazienti affetti di AIDS.  
* Riduce i movimenti involontari del corpo nella sindrome de la Tourette.
* Per ridurre i movimenti involontari del corpo nella sindrome "de la Tourette".
* Stimolante per appetito nell’anoressia, cachessia o semplice perdita di appetito.
* Stimolatore di appetito nell’anoressia,cachessia o perdita di appetito.
La cannabis è disponibile in due sostanze attive contenenti THC e CBD:
La cannabis è disponibile in due sostanze attive:
* Cannabis FM-2 ( THC tra il 5% e l’8% e CBD tra il 7,5% e 12%)
* Cannabis FM-2 ( THC tra il 5% e l’8% e CBD tra il 7,5% e 12%)
* Cannabis FM-1 (TCH tra il 13% e il 20% e CBD<1%)
* Cannabis FM-1 (TCH tra il 13% e il 20% e CBD<1%)
Sono due sostanze prodotte presso lo stabilimento chimico farmaceutico di Firenze(SCFM) e autorizzate dal Ministero della salute.
Sono due sostanze prodotte presso lo stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze(SCFM) e autorizzate dal Ministero della Salute.
Fino a pochi anni fa i prodotti a base di Cannabis venivano importati in italia dall’Office of Medicinal cannabis(organismo olandese della cannabis).
Fino a pochi anni fa i prodotti a base di Cannabis venivano importati in Italia dall’Office of Medicinal cannabis(organismo olandese della cannabis).
Dal 2016 l’Italia ha avviato la propria produzione al SCFM, nonostante questo l'Italia continua ad aver bisogno dell’esportazione di prodotti dall'organismo olandese.
Dal 2016 invece ha avviato la propria produzione al SCFM, ma nonostante questo continua ad aver bisogno dell’esportazione di prodotti dall' Olanda.
La cannabis ha degli effetti collaterali infatti è obbligatoria la prescrizione e per un periodo limitato di tempo.
La cannabis ha degli effetti collaterali infatti che non si manifestano uguale in tutti i pazienti.
Gli effetti non si manifestano uguale in tutti i pazienti e non sono effetti duraturi: dopo poco tempo scompaioni.
Gli effetti collaterali psichici più comuni sono:
Gli effetti collaterali psichici più comuni sono:
* Aumento dei battiti del cuore(tachicardia)
* Aumento dei battiti del cuore(tachicardia)
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Gli effetti collaterali fisici più comuni sono:
Gli effetti collaterali fisici più comuni sono:
* Rossore agli occhi
* Rossore agli occhi
* Stanchezza  
* Stanchezza
* Allucinazioni.Depressione
* Allucinazioni e depressione
* Diminuzione della memoria
* Diminuzione della memoria


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== Vie di assunzione ==
== Vie di assunzione ==


Il medicio è colui che decide il metodo di assunzione della cannabis medicinale per il paziente (scritto nel documento del Ministero della salute: DGDMF12516 del 22 febbraio 2017).
Il medico è colui che decide il metodo di assunzione della cannabis medicinale per il paziente (scritto nel documento del Ministero della salute: DGDMF12516 del 22 febbraio 2017).
Il medico sceglie la via fi assunzione più adatta al paziente in base ai sintomi di quest'ultimo: solitamente si inizia da dosi piccole per poi aumentare in caso di necessità.
Lui sceglie la via di assunzione più adatta al paziente in base ai sintomi di quest'ultimo: solitamente si inizia da dosi piccole per poi aumentare in caso di necessità.
Secondo i medici è preferibile assumere medicinali a base di cannabis a stomaco vuoto.
Secondo i medici è preferibile assumere medicinali a base di cannabis a stomaco vuoto.
La cannabis medicinale puòessere assunta in tre modi diversi:
La cannabis medicinale può essere assunta in tre modi diversi:
modo orale e modo inalatorio e per via topica.
via orale, via inalatorio e via topica.
La via orale,tramite la bocca, prevede l'assunzione di farmaci a base di cannabis sotto forma di compresse,spray,olii e tisane.
La via orale,tramite la bocca, prevede l'assunzione di farmaci a base di cannabis sotto forma di compresse,spray,olii e tisane.
Il farmaco entra nello stomaco e nell'intestino fino ad arrivare al fegato e solo dopo entra in circolo.
Il farmaco entra nello stomaco e nell'intestino fino ad arrivare al fegato e solo dopo entra in circolo.
Questo garantisce una durata di molte ore e inizia a fare effetto dopo circa 40 minuti.
Questo garantisce una durata di molte ore e inizia a fare effetto dopo circa 40 minuti.
L’assunzione di cannabis in modo orale è adatta per situazioni croniche:dolori e insonnia.
L’assunzione di cannabis per via orale è adatta per patologie croniche:dolori e insonnia.
La via inalatoria,attraverso le vie respiratorie, prevede dei vaporizzatori appositi (dispositivi medici CE<ref>Il dispositivo rispetta tutti i regolamenti europei ed è un prodotte approvato legalmente.</ref>) ed entra subito nel circolo con una quantita alta di cannabinoidi.
La via inalatoria,attraverso le vie respiratorie, prevede dei vaporizzatori appositi (dispositivi medici CE<ref>Il dispositivo rispetta tutti i regolamenti europei ed è un prodotte approvato legalmente.</ref>) ed entra subito nel circolo con una quantita alta di cannabinoidi.
Questo metodo di assunzione prevede un effetto immediato ma dura poche ore e per questo non è adatto a una cura continuativa.
Questo metodo di assunzione prevede un effetto immediato ma dura poche ore e per questo non è adatto a una cura continuativa.
E' adatta per pazienti con spasmi muscolari e dolore acuto.
Viene utilizzata
per pazienti con spasmi muscolari e dolore acuto.
La via topica riguarda l'ingresso della cannabis attraverso la pelle.
La via topica riguarda l'ingresso della cannabis attraverso la pelle.
Olii e creme vengono sosizionati direttamnete sulla pelle e assorbiti dal derma e contengono un alta quantita di cannabinoidi.
Olii e creme vengono posizionati direttamnete sulla pelle e assorbiti e contengono un alta quantita di cannabinoidi.
Adatti per problemi della pelle o lesioni topiche come emorroidi e ulcere.
Adatti per problemi della pelle o lesioni topiche come emorroidi e ulcere.
Possiamo riconoscere una quarta via di assunzione: somministrazione oculare.
Possiamo riconoscere una quarta via di assunzione: somministrazione oculare.
Il collirio di cannabis è un medicinale a effetto locale e viene tilizzato per il dolore corneale.
Il collirio di cannabis è un medicinale a effetto locale e viene utilizzato per il dolore corneale.
La cannabis può essere assunta come alimento o bevande anche da persone senza< alcun male.
La cannabis può essere assunta come alimento o bevande anche da persone senza alcuna patologia.
Sempre di più sono gli shop di cannabis legale dove poter acquistare biscotti, tisane rilassanti e caramelle.
Sempre di più sono gli shop di cannabis legale che vendono biscotti, tisane rilassanti e caramelle.
In Italia, è consentito l’uso alimentare con una quantità minima di THC.
In Italia, è consentito l’uso alimentare con una quantità minima di THC.
Il 4 novembre 2019 il decreto del ministero definisce i livelli massimi di THC che possono essere contenuti negli alimenti.
Il 4 novembre 2019 il decreto del ministero definisce i livelli massimi di THC che possono essere contenuti negli alimenti.

Versione delle 18:05, 2 feb 2024

La cannabis è una sostanza stupefacente contenente THC(tetraidrocannabinolo) e CBD(cannabinolo). Questa sostanza deriva dalla canapa,una pianta erbacea e annuale(il suo ciclo di vita è di un anno) che cresce spontaneamente. La canapa ha origini antiche e viene coltivata da migliaia di anni in varie parti del mondo a partire dall'Asia centrale.


Caratteristiche

E' possibile distinguere la cannabis in due diverse tipologie: la cannabis sativa, una pianta alta con foglie sottili e la cannabis indica, bassa con foglie ampie e larghe. La cannabis è una delle droghe più diffuse e utilizzate insieme all'alcool e al tabacco Al suo interno presenta un alta quantità di cannabinoidi,i principali sono: Il THC(tetraidrocannabinolo)è un principio attivo dominante nella sostanza presente in tutti i prodotti a base di cannabis. Il CBD(cannabidiolo)privo di effetti psicotropi,a differenza del THC, svolge una funzione riequilibrante. Quest'ultimo è importante nella cannabis medica poichè riesce ad alleviare il dolore fisico in un individuo. Gli effetti psicoattivi della sostanza sono ricavati dalla resina e dalle foglie; dati dalla forte presenza di THC. Quando si fa uso di cannabis a scopo ricreativo,la sostanza viene mischiata al tabacco e solitamente fumata,questo causa una serie di effetti a lungo termine dannosi per l'organismo come la dipendenza,la difficoltà di apprentimento, difficoltà motoria e stanchezza. La cannabis può anche essere utilizzata come cura; si parla di cannabis medica e viene utilizzata nei casi in cui i trattamenti medici non sono efficaci. Nell'ambito medico la sostanza è controllata,con una bassa quantita di THC limitando effetti collaterali e eliminando gli effetti psicoattivi.

Storia

La cannabis ha origini antiche, di circa 10.000 anni fa, infatti le prime prove risalgono al Neolitico (8000a.C. -3500a.C.). La canapa cominciò ad essere coltivata e commercializzata in epoche antiche a partire dall’Asia e dal Medio Oriente. Nel corso degli anni veniva utilizzata per motivi religiosi,alimentari,tessili,ricreativi e anche medicinali. La canapa si diffuse poi in Cina,in Africa,in Europa e infine in America. Inizialmente la sua funzione principale era fornire una buona fibra tessile: numerosi furono i ritrovamenti di tessuti e stoffe di canapa. Il ritrovamento più antico della pianta risale all’8000a.C. e si tratta di un pezzo di stoffa. In Cina ( “MA” nome attribuito alla cannabis dai cinesi) iniziarono a produrre la carta di canapa e a fabbricare dei papiri per la scrittura. I cinesi la utilizzavano come alimento, come bevanda, ad uso ricreativo e per la produzione di tessuti; ma in particolare,essi, erano interessati alle sue potenzialità curative. Il primo uso della cannabis medica è attribuito ai cinesi. L’imperatore Shen Nung (nel 2737aC.) scrisse un trattato sull’importanza dell’MA per trattare la malaria,il disordine e la debolezza mentale. La cannabis si diffuse anche in Egitto intorno al 1200a.C. Si evince dai papiri che anche tale popolazione la usava per alleviare dolori e infiammazioni:infatti gli egiziani furono i primi a mescolare la cannabis con il miele per curare gli occhi irritati. In India e nei paesi arabi, a differenza degli ezigiani,utilizzavano la resina della canapa per le sue proprietà di alterazione e per un uso spirituale. La cannabis a scopo ludico non era ben vista per il popolo greco. Sucessivamnete si diffuse in Occidente a causa delle immigrazioni intorno al 500a.C. L’Europa in particolare aveva una coltivazione importante sia nell’aspetto medicinale sia in quello ricreativo. La canapa iniziò ad essere impiegata anche nella produzione di corde e di vele in vari paesi soprattutto in Gran Bretagna, per la Marina Militare Britannica. L'utilizzo della cannabis in ambito navale trova la massima espansione in Italia. Nel 1600 la cannabis arrivò negli Stati Uniti. A Jamestown veniva utlizzata per produrre il combustibile delle lamapade, per vestiti e tessuti. Molti sono gli scritti di Georgetown Washington in cui fa riferimento alla propria coltivazione di canapa. Un altro importante coltivatore americano di canapa fu Thomas jefferson. Nel 1700 in Nord America nacque una legge che ordinava la coltivazione obbligatoria di canapa e venivano sanzionati coloro che non la possedevano. Nel 1850 l'America si registrò il numero più elevato di piantagioni; circa 8500. Anche l’Italia fu una delle protagoniste nella produzione di canapa e si aggiudicò il secondo posto come produttore mondiale; grazie anche al clima favorevole della penisola. Veniva prodotta una grande quantità di canapa per due motivi fondamentali: essendo una pianta oleosa, i contadini la coltivavano per il bisogno di combustibili e luce, in secondo luogo perchè cresceva nei terreni più difficili da coltivare. La canapa riscosse quindi, un grande successo in tutto il mondo.

Proibizionismo

Proibizionismo in antichità

La prima legge effettiva che vieta la cannabis fu il Text Act nel 1937. Nonostante questo troviamo varie restrizioni risalenti ad anni più antichi. Nel 1378 Soudoun Sheikouni, personaggio arabo di rilievo,ordinò di abbattere tutte le piante di canapa nei propri territori. Successivamente anche in tutto il Madagascar fu abolita la cannabis. Napoleone Bonaparte fu uno dei primi a proibire qualsiasi tipo di contatto con questa pianta, durante la campagna d’Egitto nel 1798. Successivamente molti furono i paesi a vietare l’uso della cannabis: Egitto (1879),Grecia(1890),Sudafrica(1928) e infine la Gran Bretagna. Nel 1961 il Single Convention Drug Act, approvato dall’Onu e firmato a New York, fu un trattato internazionale che imponeva di togliere le piantagioni di cannabis a tutti i paesi che aderirono. Dagli Stati Uniti le restrizioni sulla cannabis si diffusero in tutti gli altri paesi occidentali,Italia compresa; venne presa una strada proibizionista con leggi di divieto. Dal 1925 la cannabis era regolata dalla Convezione Internazionale. Quest’ultima nonstante vietò l’esportazione della sostanza,venne rifiutata, e molti paesi continuarono ad utilizzarla a fini ludici. Harry j.Anslinger fu uno dei protagonisti del proibizionismo di droghe stupefacenti;infatti fondò il Federal Bureau of Narcotics per vietare tale sostanza. Nel 1932 fu approvata la legge Uniform State Narcotic che prevedeva l'unione fra stati contro le sostanze stupefacenti. La cannabis divenne illegale a tutti gli effetti nel 1937 con il trattato chiamato "Marijuana Tax Act". Tale normativa proibiva la coltivazione e commercializzazione della canapa poichè causava effetti psicotropi.

Proibizionismo attuale

La legalità della cannabis terapeutica,ancora oggi,non è uguale per tutti i Paesi; essa è sottoposta a continui controlli e restrizioni poiché si tratta di una sostanza stupefacente. A differenza della cannabis a scopo medico, oggi la compravendita per uso ricreativo è sottoposto a forte proibizionismo e farne uso è un reato a tutti gli effetti che viene punito con sanzioni amministrative. Nel 1961 viene adottato un trattato chiamato Single Convention Drugs Act (modificato poi nel 1972) che regola e combatte l’uso delle sostanze stupefacenti limitando la loro diffusione e produzione. In particolare la normativa imponeva di eliminare ogni piantagione di cannabis entro il 1986. Tale trattato stabilisce inoltre quattro tabelle di sostanze stupefacienti controllate, che vanno dalla più pericolosa alla meno invasiva.


Il tutto è regolato da vari Organi delle Nazioni Unite. In queste tabelle compariva anche la cannabis (nella tabella IV) ma recentemente tolta sotto decisione dell’Onu. Successivamente la cannabis fu inserita da altre due convenzioni: Convenzione sulle sostanze psicotrope(1971) e Convenzione contro il traffico illecito di droga(1988). Nel 1996 la California è stato il primo stato a legalizzare la cannabis terapeutica. Da qui alcuni paesi aderirono alla legalizzazione della sostanza sia in ambito medico(Canada,Albania,Polonia,Svizzera,Regno Unito e Italia) sia in ambito ricreativo sotto una certa quantità(Canada,Malta,Messico…). Nel 2005 il Canada mise in commercio un prodotto spray chiamato Sativex, un estratto di cannabis impiegato per il dolore neuropatico dei i malati di cancro e sclerosi multipla(possibile distribuzione anche in Italia dal 2013).


Ancora oggi la legalità della cannabis non è uguale in tutti i Paesi Europei:

  • In Italia la cannabis terapeutica è consentita è prodotta solamente dallo stabilimento chimico farmaceutico di Firenze e importata ancora dai Paesi Bassi a causa dell’insufficienza italiana.
  • In Germania e Portogallo l’uso personale è legale ma rimane illegale la compra vendita della cannabis.
  • Romania: prevede la cannabis con in THC inferiore allo 0,2%.
  • Nel Regno Unito la cannabis continua ad essere illegale.
  • In paesi come Spagna,Svizzera,Germania e Portogallo è proibito vendere e spacciare cannabis ma è possibile tenere una certa quantità della sostanza a scopi personali.
  • Francia e Belgio prevedono la totale illegalità considerando grave reato essere in possesso di cannabis.
  • In Grecia: la legalità della cannabis medica non è del tutto approvata.
  • Irlanda: la cannabis medica è legale dal 2019.



Proibizionismio in Italia

Come negli USA, negli anni 30', anche in Italia iniziò il proibizionismo della cannabis. Il 1930 vede l'introduzione del Codice penale; elenco delle sostanze dannose. L'Italia veniva considerata la maggior produttrice di cannabis del mondo, solo dopo la Russia. In Italia con la legge 309 del 1990 si introdusse la differenza tra droghe leggere e droghe pesanti,prevedendo sanzioni in base alla gravità.


Nel 1993 ci fu un referendum in cui i cittadini furono invitati a votare sulla scelta di depenalizzare il consumo di sostanze stupefacenti per uso personale. Nonostante ciò la normativa sugli stupefacenti rimase invariata fino al 2006. Nel 2006, sotto approvazione del governo Berlusconi si abolì la distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti (distinzione che verrà riaffermata nel 2014) e fu stabilita una classificazione in base alla quantità di sostanza posseduta. Esistono tre tipi di quantità: minime,medie e massime. In base alla quantità di sostanza posseduta viene applicata una pena più o meno alta. Dal 2006,i medici italiani vengono tenuti a prescrivere anche i farmaci a base di cannabis. Questo fu l'anno di una delle leggi più rilevanti: la legge n.242. L’Italia infatti, ha legalizzato la coltivazione e la vendita della cannabis per usi industriali, agricoli ma non farmaceutici ed è entrata in vigore dal 14 gennaio 2017. Tale legge prevede la produzione della cannabis sativa (cannabis light),che contiene un alta percentuale di CBD è una percentuale di THC inferiore allo 0,2%. La cannabis light ha alcuni effetti collaterali come il rilassamento dovuto al CBD e l’aumento dell’appetito. Nel 2019 la Corte di Cassazione ha depenalizzato la coltivazione di minime quantita di cannabis (quattro piante al massimo)[1] ad uso personale. La coltivazione della sostanza attiva è regolata l’autorizzazione dell’Organismo nazionale per la cannabis. Ad oggi,quindi,l’Italia prevede la prescrizione della cannabis medica seguendo regole precise e l’acquisto della cannabis light. Attualmente le normative sulla cannabis sono incerte poiché ci sono limiti per la distinzione tra spaccio,uso personale e uso terapeutico.


La tabella riportata elenca le sostanze mediche stupefacienti con gli ultimi aggiornamnti di legge (ultimo aggiornamento DM 7 agosto 2023).[2] Tabella I (ultimo aggiornamento DM 12 dicembre 2023)

  • Oppio e derivati oppiacei (morfina, eroina,metadone ecc.)
  • Foglie di Coca
  • Amfetamina e derivati amfetaminici (ecstasy)
  • Allucinogeni

Tabella II (ultimo aggiornamento Legge 16 maggio 2014, n. 79)

  • cannabis

Tabella III (ultimo aggiornamento Legge 16 maggio 2014, n. 79)

  • Barbiturici

Tabella IV (ultimo aggiornamento DM 31 ottobre 2023)

  • Benzodiazepine
== Uso medico ==


Molti studi hanno dimostrato che la cannabis medicinale può essere la risposta a varie malattie. Tuttavia sono ancora molti i Paesi dove è illegale a causa degli effetti negativi della pianta. Innanzitutto dobbiamo fare una distinzione tra la cannabis light e la cannabis terapeutica. La prima,dal 2016, è considerata legale a scopi non ludici; infatti ha una percentuale di THC tra lo 0,2% e lo 0,6% e un maggior livello di CBD. Tale sostanza prevede un rilassamento fisico e un aumento dell’appetito senza nessun effetto psicoattivo. Quella ad utilizzo medico contiene una percentuale maggiore di THC, tra il 7% e il 22%, e un livello più basso di CBD. Nonostante l’alto livello di THC è considerata legale poiché viene controllata dalle procedure europee contenuta nei prodotti farmaceutici. La cannabis contiene dei principi attivi chiamati cannabinoidi(THC e CBD) e sono responsabili dell’utilizzo della guarigione. Il THC(tetraidrocannabinolo) è responsabile delle proprietà antidolorifiche, rilassanti e stimolanti. Il CBD(cannabinolo) è una sostanza meno invasiva che non possiede effetti psicotropi. Quest'ultimo ha una funzione regolatrice ed è dotato di proprietà sedative. Solo i medici in Italia hanno l’autorizzazione a prescrivere prodotti conteneti cannabis e dal 2013 tali prescrizioni sono concesse anche ai neurologi. Le prescrizioni avvengono quando le terapie tradizionali non sono efficaci. La cannabis viene prescritta per:

  • Dolore cronico negli adulti.
  • Sclerosi multipla.
  • Trattamento della nausea e del vomito causati da chemioterapia.
  • Nei pazienti affetti di AIDS.
  • Per ridurre i movimenti involontari del corpo nella sindrome "de la Tourette".
  • Stimolatore di appetito nell’anoressia,cachessia o perdita di appetito.

La cannabis è disponibile in due sostanze attive:

  • Cannabis FM-2 ( THC tra il 5% e l’8% e CBD tra il 7,5% e 12%)
  • Cannabis FM-1 (TCH tra il 13% e il 20% e CBD<1%)

Sono due sostanze prodotte presso lo stabilimento Chimico Farmaceutico di Firenze(SCFM) e autorizzate dal Ministero della Salute. Fino a pochi anni fa i prodotti a base di Cannabis venivano importati in Italia dall’Office of Medicinal cannabis(organismo olandese della cannabis). Dal 2016 invece ha avviato la propria produzione al SCFM, ma nonostante questo continua ad aver bisogno dell’esportazione di prodotti dall' Olanda. La cannabis ha degli effetti collaterali infatti che non si manifestano uguale in tutti i pazienti. Gli effetti collaterali psichici più comuni sono:

  • Aumento dei battiti del cuore(tachicardia)
  • Insonnia
  • Alterazione dell'umore e delle emozioni
  • Crisi emotive
  • Rilassamento
  • Euforia

Gli effetti collaterali fisici più comuni sono:

  • Rossore agli occhi
  • Stanchezza
  • Allucinazioni e depressione
  • Diminuzione della memoria


Vie di assunzione

Il medico è colui che decide il metodo di assunzione della cannabis medicinale per il paziente (scritto nel documento del Ministero della salute: DGDMF12516 del 22 febbraio 2017). Lui sceglie la via di assunzione più adatta al paziente in base ai sintomi di quest'ultimo: solitamente si inizia da dosi piccole per poi aumentare in caso di necessità. Secondo i medici è preferibile assumere medicinali a base di cannabis a stomaco vuoto. La cannabis medicinale può essere assunta in tre modi diversi: via orale, via inalatorio e via topica. La via orale,tramite la bocca, prevede l'assunzione di farmaci a base di cannabis sotto forma di compresse,spray,olii e tisane. Il farmaco entra nello stomaco e nell'intestino fino ad arrivare al fegato e solo dopo entra in circolo. Questo garantisce una durata di molte ore e inizia a fare effetto dopo circa 40 minuti. L’assunzione di cannabis per via orale è adatta per patologie croniche:dolori e insonnia. La via inalatoria,attraverso le vie respiratorie, prevede dei vaporizzatori appositi (dispositivi medici CE[3]) ed entra subito nel circolo con una quantita alta di cannabinoidi. Questo metodo di assunzione prevede un effetto immediato ma dura poche ore e per questo non è adatto a una cura continuativa. Viene utilizzata per pazienti con spasmi muscolari e dolore acuto. La via topica riguarda l'ingresso della cannabis attraverso la pelle. Olii e creme vengono posizionati direttamnete sulla pelle e assorbiti e contengono un alta quantita di cannabinoidi. Adatti per problemi della pelle o lesioni topiche come emorroidi e ulcere. Possiamo riconoscere una quarta via di assunzione: somministrazione oculare. Il collirio di cannabis è un medicinale a effetto locale e viene utilizzato per il dolore corneale. La cannabis può essere assunta come alimento o bevande anche da persone senza alcuna patologia. Sempre di più sono gli shop di cannabis legale che vendono biscotti, tisane rilassanti e caramelle. In Italia, è consentito l’uso alimentare con una quantità minima di THC. Il 4 novembre 2019 il decreto del ministero definisce i livelli massimi di THC che possono essere contenuti negli alimenti. (2 mg/kg per la farina di canapa,5 mg/kg per l’olio fatto dai semi,2 mg/kg per gli integratori).


Biografia


Note

  1. Coltivazione della cannabis ad uso personale e sanzioni https://www.agi.it/politica/news/2021-09-08/cannabis-maggioranza-governo-camera-13802929/
  2. Tabella delle sostanze mediche e stupefacienti del Ministero della salute https://www.salute.gov.it/.
  3. Il dispositivo rispetta tutti i regolamenti europei ed è un prodotte approvato legalmente.