Avanguardie storiche: differenze tra le versioni

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Le avanguardie storiche sono movimenti artistici sorti all’inizio del XX secolo, caratterizzati dall’opposizione alla cultura accademica e dalla sperimentazione di nuovi linguaggi. Il termine “avanguardia”, che nel linguaggio militare indica il reparto che precede il resto dell’esercito a scopo difensivo, designa proprio il carattere innovativo delle ricerche condotte dagli artisti di tali correnti.
Le avanguardie storiche sono movimenti artistici sorti all’inizio del XX secolo, caratterizzati dall’opposizione alla cultura accademica e dalla sperimentazione di nuovi linguaggi. Il termine “avanguardia”, che nel linguaggio militare indica il reparto che precede il resto dell’esercito a scopo difensivo, designa proprio il carattere innovativo delle ricerche condotte dagli artisti di tali correnti.

Versione delle 19:21, 9 gen 2024

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Le avanguardie storiche sono movimenti artistici sorti all’inizio del XX secolo, caratterizzati dall’opposizione alla cultura accademica e dalla sperimentazione di nuovi linguaggi. Il termine “avanguardia”, che nel linguaggio militare indica il reparto che precede il resto dell’esercito a scopo difensivo, designa proprio il carattere innovativo delle ricerche condotte dagli artisti di tali correnti.

Storia

Il contesto storico

Le avanguardie storiche nascono nel contesto della Belle époque, periodo così denominato per la spensieratezza che lo caratterizza. Questa serenità si fonda su una fiducia nel progresso scaturita dalle innovazioni della seconda rivoluzione industriale. L’ottimismo viene però messo in discussione da molte scoperte scientifiche, specialmente da quelle della relatività e dell’inconscio, che dal positivismo tipico dell’Ottocento conducono all’irrazionalismo.

I venti di guerra

Dietro l’apparente calma della Belle époque si celano i motivi di scontro che confluiranno nello scoppio della Prima guerra mondiale. In Europa il razzismo diviene la base di una nuova mentalità nazionale che vede il proprio paese superiore agli altri, giustificando lo sfruttamento legato all’imperialismo. L’atmosfera di contrasto presente tra gli Stati europei si manifesta anche a livello sociale. La pressione dei proletari, che rappresentano la forza-lavoro della classe dominante – la borghesia – è sempre crescente: nascono partiti di massa, socialisti e di ispirazione marxista, e gli uomini ottengono il diritto di voto, potere che verrà solo successivamente esteso alle donne grazie all’impegno dei movimenti femministi guidati dalle «suffragette».