DSM: differenze tra le versioni

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==Bibliografia==
==Bibliografia==
American Psychiatric Association, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, edizione V, Text Revision (DSM-5-TR), Washington, 2022
*American Psychiatric Association, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, edizione V, Text Revision (DSM-5-TR), Washington, 2022

Versione delle 15:24, 18 gen 2024

Le origini del DSM risalgono ai primi tentativi, avvenuti nell'ottocento, di censire i pazienti ricoverati negli ospedali psichiatrici degli Stati Uniti. Nel 1880, si stilarono sette categorie di malattie mentali: mania, melanconia, monomania, paresi, demenza, dipsomania ed epilessia. Nel 1921 l’APA (associazione medico-psicologica americana) volle creare una classificazione accettabile con l’intento di facilitare la diagnosi dei pazienti affetti da gravi malattie psichiatriche e neurologiche.

Dopo la Seconda guerra mondiale, la classificazione delle malattie fu ampliata dall’esercito americano per incorporare i traumi psico-fisici dei veterani dopo la guerra. Nello stesso periodo, la WHO (organizzazione mondiale della salute) pubblicò la sesta edizione dell’ICD (classificazione internazionale delle malattie e dei problemi correlati), che includeva sezioni riguardo psicosi, psiconevrosi, disturbi del carattere, del comportamento e dell’intelligenza. L'ICD avrebbe avuto una variante che verrà chiamata DSM.

Il DSM-III fu pubblicato nel 1980; in questa edizione, si cercò di considerare il più possibile le malattie mentali con l’intento di fornire delle definizioni. Il problema di questa edizione era la discrepanza con il sistema di elaborazione del manuale e i criteri diagnostici non erano chiari. Di conseguenza, l’APA creò una commissione per revisionare il manuale, e nel 1987 uscì il DSM-III-R con le correzioni.

Dopo sette anni, venne pubblicato il DSM-IV. La nuova edizione conteneva molte modifiche riguardo la classificazione, con aggiunta, modificazione o eliminazione dei disordini.

Nei primi anni del 2000, iniziarono i lavori per la creazione del DSM-5, pubblicato nel 2013. I gruppi che aiutarono nella creazione di questo manuale cercarono di fornire una panoramica di quanto avvenuto nella storia delle diagnosi psichiatriche, portando a galla le lacune, con la speranza che queste lacune venissero colmate.

Nel 2022 è stato pubblicato il DSM-5-TR, con il lavoro di 200 esperti suddivisi in gruppi: cultura, sesso e genere, suicidio e medicina legale. Questi gruppi avevano il compito di revisionare tutto il materiale e di modificare il testo in base alle loro aree specifiche assegnate a ciascun gruppo. Dopo la stesura del testo, un altro gruppo ha di nuovo revisionato il testo, focalizzandosi sulla ricerca di discriminazioni e sull'uso di un linguaggio non stigmatizzante. [1]

Bibliografia

  • American Psychiatric Association, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, edizione V, Text Revision (DSM-5-TR), Washington, 2022
  1. American Psychiatric Association, Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders, edizione V, Text Revision (DSM-5-TR), Washington, 2022