BES

Da scrivowiki.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Definizione

Macro area all’ interno della quale rientrano studenti che richiedono un' attenzione particolare nell’ intervento educativo. Sono alunni con:

  • Disabilità [1]:
«portatori di minoranza fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione»[2]
  • Disturbo evolutivo specifico: tutti i disturbi non certificabili da legge 104/92
    • DSA: Disturbo Specifico dell'Apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia)
    • DOP: Disturbo Oppositivo Provocatorio
    • Discrepanza fra intelligenza verbale e non verbale a svantaggio della prima
    • Deficit delle abilità non verbali
    • ADHD: disturbo da deficit di attenzione e iperattività; spesso in comorbidità con altri disturbi dell’ età evolutiva
    • Disturbi dello spettro autistico lieve
    • funzionamento intellettivo limite o borderline
  • Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale: tutti coloro che riportano difficoltà emotive, derivanti da trauma, comportamentali, di natura sociale ed economica e/o linguistica e culturale, derivanti da famiglie conflittuali, disgregate, con episodi di maltrattamento o eventi drammatici

[3]

Riferimenti normativi

Il diritto di istruzione ed integrazione è sancito dalla Costituzione Italiana:

  • Art. 3: sancisce la parità sociale e l’ obbligo della Repubblica alla rimozione di tutti gli ostacoli per la libertà, l’ uguaglianza ed il pieno sviluppo della persona
  • Art. 34: la scuola è aperta a tutti, obbligatoria e gratuita per almeno 8 anni
  • Art. 38: inabili e minorati hanno diritto all’ educazione e all’ avviamento professionale

Cenni storici

In Italia il percorso di integrazione inizia alla fine degli anni ’60.�Di seguito un elenco di alcuni passaggi importanti:

  • Inizi ’900: esistenza di scuole speciali per alunni con deficit fisici o mentali nelle grandi città
  • l. 1859/1962: istituzione della scuola media unica e possibilità agli alunni «disadattati» di frequentare classi differenziali con propri calendari, orari e programmi scolastici
  • D.P.R. 1518 del 22 dicembre 1967: istituzionalizzazione delle scuole speciali e delle classi differenziali
  • l. 517/1977: abolizione delle classi differenziali, diritto a tutti gli alunni con handicap di accedere alle scuole elementari e medie inferiori, previsione di tutti gli strumenti all’ uopo (insegnanti di sostegno, numero di alunni per classe, interventi specialistici dello Stato e degli Enti Locali)�
  • Sentenza della Corte Costituzionale n. 215/1987 e Circolare Ministeriale 262/88: assicurazione di frequenza alla scuola secondaria di secondo grado degli alunni portatori di handicap
  • C.M. 301/1989, CM n. 205/1990, CM n. 73/1994: integrazione degli alunni stranieri
  • l. 104/1992, Decreto Ministeriale 256/1992, Decreto Presidenziale 24-2-94, Circolare Ministeriale 123/94: operazioni da mettere in atto per l’ integrazione scolastica degli alunni disabili sia da parte delle Istituzioni Scolastiche che da parte delle Aziende Sanitarie Locali e dai Gruppi di Lavoro Provinciali
  • O.M. 80/1995, O.M. 266/1997, D.P.R. 323/1998, O.M. 90/2001, O.M. 30/2008, Linee guida 2001: regolamentano il sistema di valutazione sia nel primo ciclo d’ istruzione che nel secondo
  • l. 40/1998, l. 189/2002, Linee guida per l’accoglienza e l’ integrazione degli alunni stranieri 2006: si parla di intercultura e disciplina l’ integrazione
  • l. 170/2010: dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia vengono riconosciuti come D.SA.e si deroga al sistema di istruzione nazionale il compito di trovare le modalità didattiche adeguate per formare e valutare gli studenti con queste caratteristiche

Lo stato attuale

Per gli alunni disabili sono ancora valide le indicazioni da legge 104/92; queste si arricchiscono di indicazioni successive:

  • D.P.R. 122/2009 : inerente la valutazione
  • Linee guida per l’ integrazione scolastica degli alunni con disabilità, nota MIUR prot. 4274, 4 agosto 2009: vademecum unico per l’ integrazione scolastica di alunni con disabilità

Per ciò che concerne gli altri sottogruppi, oltre a tener presente la l. 170/2010, attualmente si fa riferimento a:

  • D.M. del 27 dicembre 2012, Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’ inclusione scolastica: nasce formalmente la definizione di BES, si istituiscono e regolamentano i Centri Territoriali di Supporto che fungono da ponte di comunicazione fra le Amministrazioni e le Scuole e fra le Scuole fra loro, attivazione di percorsi formativi e di approfondimento in ambito universitario sul tema dei BES per la formazione dei docenti
  • Agenda 2030, 2015, ONU: piano d’ azione per lo sviluppo sostenibile sottoscritto da 193 Paesi ONU, ricorda che per raggiungere gli obbiettivi prefissati nessuno deve essere escluso o lasciato indietro. Inoltre, l’ obiettivo 4 cita: «Fornire l’ educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti»

<ref>* Rosanna Calvino, Andrea Gradini, Concorsi a cattedre: avvertenze generali per tutte le classi di concorso, Rimini, Maggioli Editore, 2012

  • Giuseppe Mariani, Riccardo Pagano, Il nuovo concorso a cattedra nella scuola primaria: manuale per la preparazione al concorso e per l'esercizio della professione, Napoli, EdiSES, 2012
  • Annapaola Capuano, Franca Storace, Luciana Ventriglia, BES e DSA: la scuola di qualità per tutti, Firenze, LibriLiberi, 2013
  • Comitato scientifico nazionale per le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell' infanzia e del. primo ciclo d'istruzione (a cura di), Indicazioni nazionali e nuovi scenari, DG ORDINAMENTI, 2018
  1. Per la definizione, il termine disabilità ha sostituito handicap nelle Linee guida sull’ integrazione scolastica degli alunni con disabilità, MIUR, Nota 4 agosto 2009, prot. N. 4274. Già nel 1999 l’ O.M.S. aveva abolito il termine handicap all’ interno della nuova classificazione pubblicata quell’ anno. Il termine handicap è usato in ambito legislativo ancora oggi; fu introdotto da l.517/1977
  2. Art. 3, Legge 104/92
  3. *Annapaola Capuano. Franca Storace, Luciana Ventriglia, BES e DSA: la scuola di qualità per tutti, Firenze, LibriLiberi, 2013
    • Rosanna Calvino, Andrea Gradini, Concorsi a cattedre: avvertenze generali per tutte le classi di concorso, Rimini, Maggioli Editore, 2012