Half-Life 2 (beta)

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Half-Life 2 (beta) è una versione in stato di sviluppo del videogioco Half-Life 2 di Valve Corporation trafugata il 7 ottobre 2003 dall'hacker tedesco Axel Gembe.

La beta è drasticamente differente dal gioco finale e mostra un'atmosfera molto più cupa e orwelliana. La trama è completamente diversa da quella odierna contenendo personaggi, luoghi e nemici non presenti nella versione finale. Molte delle informazioni a riguardo provengono da ciò che si può trovare nel libro Half-Life 2: Raising the Bar e dalla versione incompleta trapelata sul web, ma molto probabilmente alcuni elementi della storia sono esistiti in tempi di sviluppo diversi e/o presentano incoerenze.

Sviluppo

Lo sviluppo di Half-Life 2 cominciò nel 1999, poco dopo il lancio di Half-Life, e durò fino al 2004.

Mentre il primo gioco si concentrava su rivoluzionare gli sparatutto in prima persona (FPS) attraverso un mondo con cui il giocatore potesse interagire, tanto da sentirsene parte[1], la mira di Valve per Half-Life 2 fu quella di implementare un sistema di fisica degli oggetti e animazioni facciali per ogni NPC.

Valve decise di creare un nuovo motore grafico: il Source Engine. Il sistema per la fisica venne poi introdotto ufficialmente nel motore nel 2001.

Nel 2000 la trama iniziò ad essere stesa. Durante questo periodo furono creati anche i primi design e le prime mappe.

Poiché Gabe "Gaben" Newell (fondatore di Valve) si era messo a lavorare sulle prime versioni di ciò che sarebbe poi diventato Steam (l'attuale piattaforma videoludica di Valve), diede al team di Half-Life 2 libertà completa. Nell'Estate del 2001 il team creò la prima mappa test, conosciuta come "Get Your Free TVs!" ("Prendete Le Vostre TV Gratuite!")[2]. Nello stesso anno iniziarono anche i lavori per un possibile trailer per l'E3 2002.

Nel Marzo del 2002 venne annunciato Steam ed il trailer venne concluso, ma rifiutato da Gaben. Il trailer venne così rielaborato più volte e mostrato di nuovo a Newell che ne rimase impressionato. Venne così accordata la possibilità di mostrare un trailer all'E3 del 2003. Nel frattempo vennero create le prime mappe per le versioni più vicine all'attuale Half-Life 2.

Nel 2003 Valve promise ai fan che Half-Life 2 sarebbe uscito il 30 settembre 2003[3]. La presentazione E3 2003 venne ricevuta molto positivamente dai fan, ma salirono dubbi sul perché non fosse presente nessuna demo giocabile. Il team di sviluppo infatti non credeva che sarebbe stato capace di rilasciare il gioco nella data prestabilita. La notizia del ritardo rimase ignota al pubblico fino al 23 di settembre[4], causando malcontento in tutta la comunità. Il tutto culminò nel furto del codice sorgente di Source Engine il 4 ottobre e, il 7 ottobre, della Beta di Half-Life 2 stesso[5].

La beta trafugata

Essendo un fan di Half-Life e volendo più dettagli sul sequel, Axel Gembe nel 2002 riuscì ad introdursi nei server di Valve attraverso uno strumento per la sincronizzazione di server: scoprì che i file del gioco, invece di andare sui server di Valve, veninvano messi in un server a parte della compagnia del fratello di Gaben, Dan, la Tangis. Trovò molte informazioni riservate tra cui documenti di design e il codice sorgente. Gembe riuscì a far girare il gioco, ma in uno stato primitivo, poiché non poteva farlo girare con gli effetti grafici attivi e aveva soltanto estratto il file della cartella principale. Condivise il gioco con gli amici e uno di loro fu l'uploader del file[6].

Il leak conteneva 1300 mappe VMF (Valve Map Files), tra cui quelle dell'esposizione E3 2002 (quasi incompleta), dell'E3 2003 e il gioco completo ancora in stato primitivo[7].

Il malcontento aumentò ulteriormente quando i fan scoprirono come la versione "finale" fosse ancora così indietro con lo sviluppo.

Gembe e Gaben

Gabe Newell chiese subito aiuto prima alle autorità, poi ai fan sul forum halflife.net, ora conosciuto come ValveTime. L'opinione dei fan era divisa tra chi era ancora arrabbiato per il "tradimento" e chi era disposto comunque ad aiutare[8]. Nessuno però riuscì veramente a trovare Gembe finché non si consegnò volontariamente.

Gembe disse nell'email a Gaben che era dispiaciuto per l'evento e che non voleva che la beta venisse trapelata sul web; chiese se poteva essere perdonato e assunto da Valve stessa. Gaben rispose pochi giorni dopo dicendo che avrebbe organizzato il colloquio per telefono, ma il vero obiettivo era avere una confessione registrata da Gembe. Da quella confessione ottenne un secondo "colloquio" davanti al quartiere generale di Valve a Seattle, così che l'FBI potesse arrestarlo[9].

La piñata Scanner

Per evitare che Gembe causasse ulteriori danni nei server, l'FBI nel frattempo avvertì le autorità tedesche che si diressero subito a casa sua la mattina del 7 maggio. Gembe fu arrestato e condannato a due anni di libertà vigiliata, data l'infanzia difficile e la sua collaborazione con le autorità[10].

Dopo il leak

Il gioco fu completato nel marzo del 2004 e tutti i bug trovati nelle sessioni di game testing furono rimossi tra luglio e ottobre. Per celebrare il lavoro compiuto, Gaben distrusse una piñata a forma di Scanner.

Il 16 novembre 2004 Half-Life 2 fu ufficialmente rilasciato con successo, acclamato dalla critica e vinse 39 premi "Game of the Year Awards"

Trama

Dieci anni dopo l'incidente a Black Mesa, G-man risveglia il protagonista Gordon Freeman dalla stasi. L'entità racconta vagamente gli eventi avvenuti in quegli anni e mostra lo stato catastrofico in cui il mondo è piombato dopo la Guerra delle Sette Ore.

Gordon viene teletrasportato su un treno dove incontra un cittadino, Samuel, che lo informa sulla vita dell'umanità sotto l'impero Combine. Samuel dà a Gordon una maschera per proteggersi dall'aria ormai diventata tossica [11]. Dal treno si intravedono le rovine della vecchia città che pullulano di alieni di Xen (la dimensione dei nemici di Half-Life). Le creature sono tenute fuori dalle barriere installate dal Combine, le poche che riescono a penetrarvi vengono polverizzate dai Cremator (Crematore), il cui ruolo primario è ripulire le strade da "materiale organico"[12].

Il giocatore incontra Barney, una guardia di sicurezza di Black Mesa sotto copertura di agente della Protezione Civile di City 17 che mostra a Gordon la strada e gli dice di incontrarsi alla Manhack Arcade. Gordon si incammina per la zona industriale, osservando bambini assemblare i Crematori sotto la vigilanza di altri agenti della Protezione Civile.

La zona industriale di City 17

Nella zona commerciale sono presenti schermi con la faccia del leader dell'impero sulla Terra: il Consul (Console), vecchio amministratore di Black Mesa.

Arrivato alla Sala Giochi si possono osservare cittadini che controllano dei Manhack (Lame della Morte) uccidendo inconsapevolmente i loro simili. L'aspetto della sala giochi è solo una copertura: i cittadini stanno facendo parte del lavoro per i soldati Combine[13]. Ritrovato Barney, Gordon deve scendere nelle fogne per entrare nel laboratorio dello scienziato Isaac Kleiner. Kleiner si mette in contatto con Elena Mossman per trasportarlo alla Base Kraken. IL teletrasporto però fallisce e Gordon deve procedere verso il laboratorio di Eli Maxwell a piedi.

Gordon attraversa la piazza principale e i canali arrivando poi alla Landa Desolata, un oceano prosciugato dove ormai vive una specie aliena, le Formiche Leone (Antlions).

Gordon arriva ad una Città Mineraria (Quarry Town), completamente popolata da zombie. L'unico uomo rimasto è un monaco pazzo, Padre Grigori, che aiuta Gordon ad andarsene. Per uscire dalla città Gordon guida un escavatore attraverso la miniera distruggendo il Gonarch, la fonte principale di Headcrabs del Combine. Da qui arriva al laboratorio/deposito rottami di Eli Maxwell. Assieme a lui ci sono il suo assistente robotico Dog e Alyx Vance. Eli mostra a Gordon delle diapositive che riassumono gli eventi degli ultimi dieci anni per poi dargli la pistola gravitazionale.

Gordon passa attraverso le caverne delle Formiche Leone dove combatte il loro sovrano, il Re Formica Leone (Antlion King). Raggiunta una vecchia rotaia, sale su una locomotiva diretta verso il Deposito (The Depot). Dopo uno scontro con i soldati Combine, il protagonista prende un altro treno per l'Air Exchange (o Airex, ossia "Ricambio D'aria"), dove viene prodotta l'aria tossica per gli umani[14].

La strada per la Cittadella, protetta da uno Strider

All'Airex Gordon trova Alyx, per poi incontrare il Capitano Vance. Gordon sabota i meccanismi della struttura e dà ufficialmente inizio alla ribellione. Gordon prosegue verso le regioni artiche con Odel, ingegnere della nave Borealis. L'imbarcazione viene assediata da forze Combine che Gordon combatte per arrivare alla Base Kraken, dove incontra Elena Mossman. Anche la base viene però attaccata e questo forza Gordon a scappare assieme ad Alyx con un elicottero.

Alyx e Gordon si schiantano poi su un grattacielo di City 17. Gordon si ritrova col padre di Alyx e, arrivato al suo quartier generale, i due si preparano all'assalto finale nella Cittadella, dove risiede il Console.

Gordon si scontra col Console, mentre Elena Mossman, rivelatasi come agente segreto del Combine, tiene in ostaggio Alyx. Il gioco finisce con la morte del Console e Gordon che sopravvive allo scontro.


Personaggi

  • Gordon Freeman: il protagonista, muto per tutto il gioco. Il giocatore vede tutto attraverso i suoi occhi.
  • Alyx Vance: figlia del Capitano Vance, ha un animaletto alieno di nome Skitch come compagno.
  • Isaac Kleiner: collega di Gordon a Black Mesa. Vive in un laboratorio nascosto.
  • Eli Maxwell: ex scienziato, si nasconde in un deposito rottami. Il suo unico compagno è Dog.
  • Capitano Vance: padre di Alyx e capo dei coscritti Combine e, come quest'ultimi, un ex-militare obbligato a servire l'impero dopo la Guerra delle Sette Ore.
  • Barney Calhoun: protagonista di Half-Life: Blue Shift, ora lavora sotto copertura per la resistenza. Aiuta Gordon attraverso City 17
  • Elena Mossman: direttrice della base Kraken, è in realtà un'agente segreto del Combine, collaboratrice stretta del Console.
  • Il Console: ex-amministratore di Black Mesa, ha consegnato la Terra al Combine finendo la Guerra delle Sette Ore. Infatuato della tecnologia e biologia Combine, si sottopone a molteplici operazioni per divenire immortale[15]. Fa propaganda attraverso poster e schermi con ritratto il suo volto prendendo sembianze umane e dichiarando i doveri del Vero Cittadino
  • Padre Grigori: l'unico umano rimasto nella Città Mineraria. Vede uccidere i soggetti infettati dagli Headcrabs come un atto di pietà. Ha piazzato trappole in tutta la città che Gordon usa a suo vantaggio.
  • G-man: creatura misteriosa sotto le sembianze di un uomo governativo. Spesso si esprime con frasi vaghe e fredde tenendo una voce monotona e una cadenza irregolare, a volte prendendosi lunghe pause tra una parola e l'altra. È, secondo quanto lascia intuire il suo dialogo, sotto il controllo di "superiori".
  • Odel: ultimo membro della Borealis, è un ingegnere sarcastico e scherzoso che deve aiutare Gordon ad accedere alla Base Kraken.

Half-Life 2 oggi

Half-Life 2 oggi presenta molte differenze rispetto ai piani originali. Innanzitutto gli eventi del gioco avvengono dopo 20 anni invece di dieci. L'atmosfera è molto meno dark e prende più ispirazione dai luoghi dell'Europa dell'Est, specialmente la città bulgara di Sofia come ispirazione per City 17[16]. Il viaggio in treno è molto più corto e non c'é nessuna vecchia città, né alieni. Il Console, ora soltanto amministratore del pianeta piuttosto che leader, viene chiamato Dr. Wallace Breen. Barney aiuta Gordon a scappare. Gordon incontra Alyx, per raggiungere poi Kleiner. Kleiner adesso ha un Headcrab domestico di nome Lamarr, il cui becco (che serve a prendere controllo delle vittime) è stato rimosso[17]. Alyx viene teletrasportata da suo padre, Eli Vance (derivato dalla fusione dei predecessori Eli Maxwell e il Capitano Vance[18]). Lamarr sabota la sequenza di teletrasporto di Gordon, mandando in allerta tutta City 17.

la piazza di City 17 e la Cittadella oggi.

Gordon scappa attraverso i canali , dove trova alcuni degli alieni di Half-Life, ma molti meno rispetto a quelli pianificati. Molti nemici, tra cui il Crematore, sono stati rimossi. Allo stesso modo, l'arsenale è stato drasticamente ridotto.

Attraversati i canali con un motoscafo, Gordon arriva a Black Mesa Est, il laboratorio di Eli (che rimpiazza sia il deposito rottami che Base Kraken). Lì incontra Judith Mossman, la versione attuale di Elena Mossman, che mostra ammirazione verso Gordon, Black Mesa e soprattutto Eli. Alyx porta Gordon a provare il manipolatore di campo energetico e incontra Dog, ora compagno robotico di Alyx. La base viene attaccata e Gordon è forzato a passare per Ravenholm, la città mineraria, dove incontra Padre Grigori. Nella versione finale la sezione con il Gonarch è assente.

Gordon arriva sulla costa e attraversa Autostrada 17 (attuale versione della Landa Desolata) . Gli oceani non sono completamente prosciugati, come l'aria non è più tossica. Il ruolo di Odell, ora chiamato Odessa Cubbage, viene ridotto a personaggio secondario ed i capitoli delle regioni Artiche sono rimossi. La Borealis però, compare in Episode 2 giocando un ruolo importante come arma sulla quale il Combine vuole mettere mano.

Gordon arriva ad una base della resistenza sulla spiaggia, dove combatte la Formica Leone Guardia (l'attuale Re Formica Leone). Un Vortigaunt (alieno nemico in Half-Life), ora alleato degli umani, estrae il feromone, che aiuta Gordon a comandare le altre Formiche Leone, dalla carcassa della creatura. Gordon va poi verso la prigione Nova Prospekt, dove Eli è tenuto prigioniero.

A Nova Prospekt (che rimpiazza Airex e Deposito) Gordon incontra di nuovo Alyx che tenta di salvare suo padre. Nel tentativo di portarlo al teletrasporto scopre che Judith sta lavorando con Breen. Al contrario dell'originale fredda e obbediente Elena, Judith nel gioco finale è molto più sottomissiva nei confronti di Breen, ma anche di Alyx.

Gordon e Alyx riescono a teletrasportae Eli e poi loro stessi da Kleiner, ma rimangono "in stasi" per una settimana. In quell'arco di tempo City 17 viene ridotta quasi ad un cumolo di macerie a causa della ribellione. Tra le macerie Gordon incontra Barney, bloccato da cecchini Combine. Liberata la strada Gordon, Dog, Barney e i ribelli arrivano alla Cittadella. I ribelli sono tutti cittadini di City 17, non vi sono ex-militari o coscritti. Senza il personaggio del Capitano Vance, il ruolo di capitano passa a Barney.

Entrato nella struttura Gordon viene catturato da Breen, che prova ad obbligare Eli a fermare la ribellione usando anche Alyx (anche lei catturata) per fare leva sui suoi sentimenti. Breen minaccia di ucciderli, ma Judith decide di tradirlo e liberare i tre ostaggi. L'amministratore quindi fugge e Alyx e Gordon lo seguono.

Arrivati al piano più alto della Cittadella, Breen spiega a Gordon che molto presto scapperà in un'altra dimensione e che tutto ciò che circonda la struttura verrà polverizzato dal reattore di energia oscura della Cittadella. Gordon riesce però a distruggere il portale, facendo esplodere la Cittadella. Prima che l'esplosione lo investa G-man riporta il protagonista in stasi.

Note

  1. Valve e Secret Tape, Half-Life: 25th Anniversary Documentary,8:29-17:06 Youtube, 2023
  2. Geoff Keighley, The Final Hours of Half-Life 2, Gamespot, 28 aprile 2016
  3. Chris Morris, Here comes Half-Life 2, CNN News, 24 aprile 2003
  4. Tom Mcnamara, Half-Life 2 officially delayed, IGN, 24 settembre 2003
  5. Chris Morris, Playable version of Half-Life 2 stolen, CNN News, 7 ottobre 2003
  6. Simon Parkin, The boy who stole Half-Life 2, Eurogamer, 14 maggio 2019
  7. Combine Overwiki Development of Half-Life 2
  8. Gabe Newell, I need the assistance of the community, ValveTime, 2 ottobre 2003
  9. Valve Cut Content Wiki, The 2003 Leak/FBI Logs
  10. Simon Parkin, The boy who stole Half-Life 2, Eurogamer, 14 maggio 2019
  11. Gabe Newell, Half-Life2: Raising the Bar, p.164-165
  12. Gabe Newell, Half-Life2: Raising the Bar, p.73
  13. Gabe Newell, Half-Life2: Raising the Bar, p.173
  14. Gabe Newell, Half-Life2: Raising the Bar, p.174
  15. Gabe Newell, Half-Life2: Raising the Bar, p.134
  16. Gabe Newell, Half-Life2: Raising the Bar, p.186
  17. Gabe Newell, Half-Life2: Raising the Bar, p.124
  18. Gabe Newell, Half-Life2: Raising the Bar, p.140

Bibliografia