Horizon Forbidden West

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Horizon Forbidden West è un videogioco action RPG open world, sviluppato da Guerrilla Games e rilasciato da Sony Interactive Entertainment il 18 febbraio 2022 per PlayStation4 e PlayStation5. È il sequel di Horizon Zero Dawn. Il 19 aprile 2023 è stata rilasciata l'espansione Burning Shores per PlayStation5.

Trama

In seguito agli eventi di Horizon Zero Dawn, Aloy è in cerca di una copia di GAIA, per estirpare una nuova piaga che sta facendo collassare la biosfera, di origine sconosciuta. Aloy ,quindi, si reca in una base dei predecessori abbandonata, aiutata da Varl. La base è un centro operativo dell’organizzazione di ricerca Far Zenith, che aveva preso il comando del progetto Odyssey, una nave spaziale colonizzatrice, creata a fronte della crisi climatica e diventata poi l’ultima speranza per l’umanità, insieme al progetto Zero Dawn, al nascere della Piaga di Faro nel 2064. Nel 2065, però, Elisabet Sobeck comunicò agli Alfa di Zero Dawn che la nave era andata distrutta in seguito ad un malfunzionamento. Aloy e Varl, chiamati dal re Avad, tornano alla Guglia, a mani vuote. Aloy, quindi, decripta un segnale proveniente dalla Guglia: è un messaggio di Sylens, che le comunica di aver riattivato ADE e di averlo portato nell’Ovest Proibito, per estrarre altri dati e localizzare una copia di Gaia.

Aloy, quindi, giunge in una base abbandonata di Zero Dawn, in cui è presente una copia di Gaia, dove Sylens ha trasportato ADE, e interroga quest’ultimo, scoprendo che il segnale di riattivazione dell’IA fu inviato dallo spazio, e lo distrugge. Improvvisamente, degli sconosciuti riescono ad entare nella base, oltrepassando la porta a scan genetico grazie ad un clone di Sobeck; uno degli individui affronta Aloy, che fugge con la copia di Gaia e, con l‘aiuto di Varl e Zo, una tribale del luogo, raggiunge una struttura dei predecessori nascosta all’interno di una montagna, per recuperare la sotto-funzione MINERVA e riattivare GAIA, priva delle sue sotto-funzioni.

GAIA spiega ad Aloy che gli i misteriosi individui sono i discendenti dell’equipaggio dell’Odyssey, che ha raggiunto il pianeta Sirio, smentendo quindi il messaggio di Sobeck del 2065, e GAIA ipotizza che il segnale di riattivazione di Ade sia opera loro. GAIA invia Aloy a recuperare altre 3 sotto-funzioni: ETERE, POSEIDONE e DEMETRA, al fine di diventare abbastanza potente da contenere EFESTO ed usarlo contro gli Zenith.

Aloy difende la capitale della tribù Tenakth da un assalto dei ribelli e recupera ETERE. Successivamente GAIA riceve un SOS anonimo: raggiunte le coordinate Aloy trova il clone di Sobeck degli Zenith, Beta e la porta alla base. Aloy recupera le altre 2 sotto-funzioni e GAIA richiede l'Autorizzazione Omega di Faro, che Aloy recupera su un’isola ad Ovest, dove vive la tribù Quen.

Con le quattro sotto-funzioni e l'Autorizzazione Omega, GAIA tenta di assorbire EFESTO tramite la rete di un calderone, ma gli Zenith interrompono il processo, uccidono Varl e rapiscono Beta.

Aloy si ritrova nelle rovine della casa di Tilda Van Der Meer, una degli Zenith, che ha deciso di ribellarsi e schierarsi con Aloy. Con il suo aiuto Aloy pianifica un attacco alla base Zenith.

Aloy riesce a sconfiggere gli Zenith, ma Tilda rivela la vera ragione per cui gli Zenith volessero una copia di Gaia: un’IA corrotta, Nemesi, nata dagli esperimenti degli Zenith su Sirio vuole distruggere la Terra, come ha fatto con Sirio stesso, ed essa ha riattivato ADE. Tilda vuole che Aloy la segua per sfuggire a Nemesi e creare una nuova Terra. Aloy rifiuta e nella battaglia finale Tilda muore, mentre Aloy e il gruppo devono prepararsi ad affrontare Nemesi.

Accoglienza del pubblico

Horizon Forbidden West ha ricevuto recensioni "generalmente positive" sia dal pubblico (7.9/10), che dai critici(88/100), su Metacritic.[1]

Simon Cardy, in una recensione pubblicata su IGN,[2] sottolinea i miglioramenti rispetto a Zero Dawn, che riguardano la totalità degli aspetti del gioco: gameplay, narrativa, grafica, ambientazioni e sviluppo dei personaggi. Gli eventi della trama, secondo Cardy, sono introdotti ai giocatori in maniera più diretta, grazie alle fondamenta di Zero Dawn; i personaggi hanno maggiore importanza, per la trama e per Aloy, che è costantemente supportata dagli altri membri del gruppo, a differenza di quanto accade in Zero Dawn; il nuovo albero delle abilità, più ampio, i nuovi tipi di armi e le nuove macchine sono diretti miglioramenti del primo capitolo. Cardy evidenzia particolarmente i dettagli presenti negli insediamenti tribali, che definisce «area di maggior miglioramento», («biggest area of improvement»).

John Linneman, in un video recensione di Digital Foundry[3]analizza i miglioramenti grafici rispetto a Zero Dawn: Linneman evidenzia la maggiore interazione tra gli elementi naturali, come erba, fiori, sabbia, neve e cespugli, ed Aloy: questi si modificano al contatto col modello della protagonista, rimanendo schiacciati, spostandosi o lasciando impronte, ciò avviene anche a contatto con la fauna locale e gli altri personaggi.[4] Linneman sottolinea la più stretta interazione tra i vari elementi naturali stessi: la pioggia ha effetto sul movimento degli alberi e dell'erba, stessa cosa fa il vento, che cambia di intensità e direzione. Anche l'acqua di fiumi, laghi e oceano ha ricevuto miglioramenti importanti: i riflessi, il movimento naturale, l'interazione con Aloy e la trasparenza sono tutti più verosimili.

Burning Shores

Trama

Aloy viene contattata da Sylens, il quale le dice che un membro degli Zenith, Walter Londra, è ancora vivo, e si è rifugiato presso le Rive Ardenti. Aloy giunge sul posto e, con l'aiuto di una nuova conoscenza, Seika, tribale Quen membro di una spedizione via mare naufragata, va alla ricerca di Londra, che sta cercando di costruire una nave spaziale grazie alla matrice di fabbricazione di un Titano Horus. Aloy e Seika riescono a fermare i piani di Londra, quindi lo Zenith, furioso, riattiva l'Horus, con l'intento di ditruggere le Rive, ma Aloy riesce a raggiungere il nucleo e sconfiggere Londra, che rimane folgorato dal nucleo stesso.

Miglioramenti tecnici

Il DLC presenta vari perfezionamenti tecnici, specialmente riguardo gli elementi naturali del paesaggio. A differenza di quanto accada nelle zone esplorabili del gioco base, le nuvole sono formazioni più dense e hanno maggiori interazioni con Aloy: sono raggiungibili attraverso l'aiuto delle macchine volanti cavalcabili e possono essere attraversate direttamente; l'insediamento Quen è più grande ed esteso di quelli del gioco base e la densità di oggetti e particolari e ben più elevata. Ci sono anche alcune differenze tra la Modalità Qualità e la Modalità Performance della PS5: con la prima si notano maggiori particolarità negli elementi naturali e le immagini sono più nitide, grazie ad una maggiore risoluzione, mantenendo, tuttavia, un limite di 30 frame al secondo, contro i 60 della Modalità Performance.[5]

Accoglienza del pubblico

Le renecsioni di Burning Shores, su Metacritic, sono generalmente positive da parte dei critici, (82/100), mentre quelle del pubblico sono generalmente negative, (4.5/10).[6] Il DLC ha ricevuto numerosissime recensioni negative a causa della relazione affettiva tra Aloy e Seika.[7]

Simon Cardy, nella sua recensione su IGN,[8] definisce il DLC «una lunga missione secondaria», («one long side quest»), apprezzandone le proprietà grafiche, le nuove abilità e le nuove macchine, e criticandone i combattimenti principali, troppo macchinosi e non in linea col resto del gioco, che offre molta più libertà ai giocatori.

Riconoscimenti

Golden Joystick Awards 2022[9]

  • Vincitore miglior narrativa
  • Candidato miglior visual design
  • Candidato miglior gioco Playstation dell'anno
  • Candidato miglior gioco dell'anno

The Game Awards 2022[9]

  • Candidato gioco dell'anno
  • Candidato miglior regia
  • Candidato miglior narrativa
  • Candidato migliore direzione artistica
  • Candidato miglior audio design
  • Candidato miglior gioco action/adventure
  • Candidatatura miglior interpretazione ad Ashly Burch

The Game Awards 2021[9][10]

  • Candidato gioco più atteso

The Game Awards 2020[9][11]

  • Candidato gioco più atteso

NAVGTR Awards 2022[9][12]

  • Candidato Outstanding Animation, Technical
  • Candidato Oustanding Art Direction, Fantasy
  • Candidato Oustanding Costume Design
  • Candidato Ouststanding Graphics, Technical
  • Candidato Outstanding Lighting/Texturing

Music+Sound Awards 2022[9][13][14]

  • Vincitore miglior sound design nei videogiochi
  • Vincitore miglior composizione originale nei videogiochi a Joris De Man, Niels van der Leest, Oleksa Lozowchuk + The Flight(compositori); Lucas van Tol, Bastiaan van Bentum, Duncan Smith + James Marshall(produttori)

Note

  1. ↑ Metacritic, Horizon Forbidden West PS5 Reviews
  2. ↑ IGN, Horizon Forbidden West Review
  3. ↑ John Linneman, Horizon Forbidden West - Digital Foundry Tech Review - A PS5 Graphics Masterclass
  4. ↑ John Linneman, Horizon Forbidden West - Digital Foundry Tech Review - A PS5 Graphics Masterclass, 8.15-9.40
  5. ↑ Oliver Mackenzie, Horizon Forbidden West: Burning Shores PS5 - DF Tech Review - A Visual Masterclass
  6. ↑ Metacritic, Horizon Forbidden West: Burning Shores PS5 Reviews
  7. ↑ Victoria Kennedy, Horizon Forbidden West developers discuss Burning Shores ending choice, review bombing
  8. ↑ Simon Cardy, Horizon Forbidden West: Burning Shores Review
  9. ↑ 9,0 9,1 9,2 9,3 9,4 9,5 IMDb, Horizon: Forbidden West (Video Game 2022) - Awards
  10. ↑ Alessandro Digioia, TGA 2021, tutti i vincitori: It Takes Two è il più premiato, grande serata per Microsoft e Square Enix
  11. ↑ Giorgio Melani, The Game Awards 2020: tutti i vincitori nelle varie categorie
  12. ↑ NAVGTR, 2022 Winners
  13. ↑ Music+Sound Awards, MUSIC+SOUND AWARDS BEST ORIGINAL COMPOSITION 2022 WINNERS
  14. ↑ Music+Sound Awards, MUSIC+SOUND AWARDS BEST SOUND DESIGN 2022 WINNERS

Bibliografia

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