BES
Definizione
Macro area all’ interno della quale rientrano studenti che richiedono un' attenzione particolare nell’ intervento educativo. Sono alunni con:
- Disabilità [1]:
«portatori di minoranza fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione»[2]
- Disturbo evolutivo specifico: tutti i disturbi non certificabili da legge 104/92
- DSA: Disturbo Specifico dell'Apprendimento (dislessia, disgrafia, disortografia, discalculia)
- DOP: Disturbo Oppositivo Provocatorio
- Discrepanza fra intelligenza verbale e non verbale a svantaggio della prima
- Deficit delle abilità non verbali
- ADHD: disturbo da deficit di attenzione e iperattività; spesso in comorbidità con altri disturbi dell’ età evolutiva
- Disturbi dello spettro autistico lieve
- funzionamento intellettivo limite o borderline
- Svantaggio socio-economico, linguistico, culturale: tutti coloro che riportano difficoltà emotive, derivanti da trauma, comportamentali, di natura sociale ed economica e/o linguistica e culturale, derivanti da famiglie conflittuali, disgregate, con episodi di maltrattamento o eventi drammatici
Riferimenti normativi
Il diritto di istruzione ed integrazione è sancito dalla Costituzione Italiana:
- Art. 3: sancisce la parità sociale e l’ obbligo della Repubblica alla rimozione di tutti gli ostacoli per la libertà, l’ uguaglianza ed il pieno sviluppo della persona
- Art. 34: la scuola è aperta a tutti, obbligatoria e gratuita per almeno 8 anni
- Art. 38: inabili e minorati hanno diritto all’ educazione e all’ avviamento professionale
Cenni storici
In Italia il percorso di integrazione inizia alla fine degli anni ’60.�Di seguito un elenco di alcuni passaggi importanti:
- Inizi ’900: esistenza di scuole speciali per alunni con deficit fisici o mentali nelle grandi città
- l. 1859/1962: istituzione della scuola media unica e possibilità agli alunni «disadattati» di frequentare classi differenziali con propri calendari, orari e programmi scolastici
- D.P.R. 1518 del 22 dicembre 1967: istituzionalizzazione delle scuole speciali e delle classi differenziali
- l. 517/1977: abolizione delle classi differenziali, diritto a tutti gli alunni con handicap di accedere alle scuole elementari e medie inferiori, previsione di tutti gli strumenti all’ uopo (insegnanti di sostegno, numero di alunni per classe, interventi specialistici dello Stato e degli Enti Locali)�
- Sentenza della Corte Costituzionale n. 215/1987 e Circolare Ministeriale 262/88: assicurazione di frequenza alla scuola secondaria di secondo grado degli alunni portatori di handicap
- C.M. 301/1989, CM n. 205/1990, CM n. 73/1994: integrazione degli alunni stranieri
- l. 104/1992, Decreto Ministeriale 256/1992, Decreto Presidenziale 24-2-94, Circolare Ministeriale 123/94: operazioni da mettere in atto per l’ integrazione scolastica degli alunni disabili sia da parte delle Istituzioni Scolastiche che da parte delle Aziende Sanitarie Locali e dai Gruppi di Lavoro Provinciali
- O.M. 80/1995, O.M. 266/1997, D.P.R. 323/1998, O.M. 90/2001, O.M. 30/2008, Linee guida 2001: regolamentano il sistema di valutazione sia nel primo ciclo d’ istruzione che nel secondo
- l. 40/1998, l. 189/2002, Linee guida per l’accoglienza e l’ integrazione degli alunni stranieri 2006: si parla di intercultura e disciplina l’ integrazione
- l. 170/2010: dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia vengono riconosciuti come D.SA.e si deroga al sistema di istruzione nazionale il compito di trovare le modalità didattiche adeguate per formare e valutare gli studenti con queste caratteristiche
- ↑ Per la definizione, il termine disabilità ha sostituito handicap nelle Linee guida sull’ integrazione scolastica degli alunni con disabilità, MIUR, Nota 4 agosto 2009, prot. N. 4274. Già nel 1999 l’ O.M.S. aveva abolito il termine handicap all’ interno della nuova classificazione pubblicata quell’ anno. Il termine handicap è usato in ambito legislativo ancora oggi; fu introdotto da l.517/1977
- ↑ Art. 3, Legge 104/92
- ↑ *Annapaola Capuano. Franca Storace, Luciana Ventriglia, BES e DSA: la scuola di qualità per tutti, Firenze, LibriLiberi, 2013
- Rosanna Calvino, Andrea Gradini, Concorsi a cattedre: avvertenze generali per tutte le classi di concorso, Rimini, Maggioli Editore, 2012