Calcio
Il calcio è uno sport giocato da due squadre composte da undici giocatori, di cui uno è il portiere. Lo scopo è quello di far entrare il pallone nella porta avversaria. A vincere è la squadra che realizza il maggior numero di reti.
Storia[modifica]
Il calcio nasce nel 1863 in Inghilterra, quando in una riunione tra rappresentanti di club venne fondata la Football association (prima federazione calcistica nazionale). Nel 1866 le federazioni britanniche (inglese, scozzese, gallese e irlandese) diedero origine "all'International Football Association Board" (regolamento); 2 anni più tardi la Football League dava vita al primo campionato inglese. Da quel momento il calcio iniziò a diffondersi molto rapidamente in Europa e in Sudamerica, dove nacquero molte federazioni calcistiche nazionali (Danimarca e Olanda nel 1899, Argentina 1893, Belgio e Svizzera 1895 ecc...). Nel 1904 venne creata la Federation Internazionale de Football Association (FIFA), dove si associarono le varie federazioni nazionali e ancora oggi è la più importante federazione nel mondo del calcio. Gli inizi del calcio in Italia risale al 1887, quando Edoardo Bosio, organizzò una squadra che quattro anni più tardi prese il nome di International Football Club; nel 1893, invece, a Genova, un gruppo di inglesi fondò il Genoa Cricket and Athletic Club, una squadra che è poi destinata a dominare il primo decennio dell'attività calcistica italiana. Nel 1898 ebbe luogo a Torino in una sola giornata e con la partecipazione di quattro squadre, il primo campionato italiano, vinto dal Genoa, ne fu promotrice la Federazione Italiana Football, nata nello stesso anno, che nel 1909 assunse il nome di Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC). Da allora il campionato venne disputato annualmente con formule varie; Nell'anno 1921/1922 una temporanea scissione della FIGC diede vita a due campionati paralleli; nel 1929 venne poi introdotta la formula rimasta anche oggi in vigore, cioè girone unico con partite andata e ritorno e con la partecipazione di 18 squadre e venne organizzato il campionato di Serie B, (mentre oggi il campionato è composto da 20 squadre). Nel 1922 al campionato si affiancò la Coppa Italia, manifestazione annuale caratterizzata dalla partecipazione delle squadre di Serie A e Serie B. La nascita della FIFA permise di stringere regolari e frequenti rapporti tra le varie rappresentative nazionali, favorendo lo sviluppo dell'attività calcistica internazionale e cosi nacquero la Coppa del Mondo nel 1930; la Coppa dei Campioni nel 1956 (che oggi è stata sostituita dalla Champions League); La coppa delle Fiere nel 1957, terminata poi nel 1971; e la Coppa delle Coppe nel 1960 (torneo dove partcipano tutte le squadre vincitrici delle principali coppe nazionali). Le vincitrici della Coppa dei Campioni e Coppa delle Coppe disputarono una Supercoppa; e dal 1960 il calcio europeo e il calcio sudamericano si sfidarono nella Coppa Intercontinentale, disputata tra la squadra vincente della Coppa dei Campioni e quella vincente della Coppa Libertadores (torneo tra le squadre campioni dei Paesi dell'America Latina).[1]
Le regole del calcio[modifica]
Il calcio è giocato da due squadre composte da 11 giocatori ciascuna e consiste di fare goal nella porta avversaria con azioni di attacco e evitare che il pallone entri nella propria porta con azioni di difesa. Nessun giocatore, ad eccezione del portiere all'interno della sua area di rigore, può toccare il pallone con le mani o con le braccia. Se una delle due squadre ha meno di sette giocatori in campo, la partita non può iniziare o deve essere sospesa, cosi come per le condizioni climatiche a decisione dell'arbitro. Una partita di calcio è composta da due tempi da 45 minuti con l'intervallo nel mezzo da 15 minuti, mentre nelle competizioni a gara secca, in caso di pareggio, ci possono essere anche i tempi supplementari composti da due tempi da 15 minuti e poi se il risultato rimane in parità ci sono i calci di rigore. Durante la partita possono succedere diverse infrazioni, ad esempio:
-Fallo: è l'azione che viene fischiata dall'arbitro dovuto ad una scorrettezza. Può comportare l'utilizzo del cartellino giallo, un avviso che se avviene la seconda volta può scattare il cartellino rosso, esso può essere uscito anche subito se la gravità è troppa. Vengono utilizzati in caso di contrasti violenti ed evidentemente intenzionali, per continue offese, per litigi e da pochi anni l'ammonizione viene fatta anche a chi si toglie la maglietta. Anche quando si tocca la palla con le mani, a volte se è netto il fallo di mano si viene espulsi immediatamente.
Fuorigioco: Un giocatore è in fuorigioco quando al momento del passaggio del compagno il primo si trova davanti la linea immaginaria dell'ultimo uomo in difesa. A questo punto l'arbitro o il guardalinee quando se ne accorge ferma il gioco facendo battere una punizione alla squadra che non attaccava.
La partita finisce, quindi, al termine dei 90 minuti, cioè quando l'arbitro farà il triplice fischio.
Le competizioni[modifica]
Ci sono varie competizioni nel calcio che si dividono tra nazionali e europee. Parliamo, ad esempio delle competizioni italiane presenti oggi. In italia ci sono vari campionati che vanno dalla Serie D alla Serie A, che però inizia a diventare professionista dalla Serie C in poi; per andare avanti di categoria le squadre devono vincere il campionato mentre, altre squadre dal secondo posto all'ottavo si sfideranno tra di loro per la promozione. In serie A chi vince il campionato è il vincitore dello scudetto ed è anche una finalista della Supercoppa Italiana. Nel 1922 si venne a creare la Coppa Italia, che è presente ancora oggi, dove a sfidarsi ci sono squadre di Serie A e Serie B e chi vince questa competizione è l'altra finalista della Supercoppa Italiana e ha anche accesso all'Europa League. Come ho accennato prima, c'è un'altra competizione in Italia che è la Supercoppa Italiana dove si sfidano la vincitrice del campionato e la vincitrice della Coppa Italia. Oltre alle competizioni nazionali ci sono anche quelle europee, che sono:
-Uefa Champions League: competizione composta da otto gironi da quattro squadre, dove a passarlo sono le prime due, mentre la terza farà uno spareggio per andare in Europa League. Dopo i gironi ci sono le gare andata e ritorno dagli ottavi in poi fino ad arrivare alla finale che è gara secca.
-Uefa Europa League: Anche questa competizione è composta da otto gironi da quattro squadre, dove a passarlo sono le prime due, mentre la terza farà uno spareggio per andare in Conference League. Dopo i gironi ci sono le gare andata e ritorno dagli ottavi in poi fino ad arrivare alla finale che è gara secca. Chi vince questo torneo, l'anno dopo andrà direttamente in Champions League.
-Uefa Conference League: Anche questa competizione è composta da otto gironi da quattro squadre, dove a passarlo sono le prime due, mentre la terza farà uno spareggio per andare in Conference League. Dopo i gironi ci sono le gare andata e ritorno dagli ottavi in poi fino ad arrivare alla finale che è gara secca. Chi vince questo torneo, l'anno dopo andrà direttamente in Europa League.
Le vincitrici della Champions League e l'Europa League si sfideranno in gara secca nella Supercoppa Europea; la vincitrice della Champions League, oltre a fare la supercoppa, prenderà parte anche al mondiale per club, dove si sfiderà contro le squadre vincitrici di ogni torneo continentale. Per quanto riguarda le squadre nazionali, ci sono due tornei:
-Gli Europei: ("per nazioni europee"), torneo composto da sei gironi da quattro squadre, dove per partecipare devono fare i playoff, a passare agli scontri diretti sono le prime due di ogni gruppo e le quattro migliori terze.
-I Mondiali: torneo più importante del mondo, strutturato da otto gironi da quattro squadre, dove a passare sono le prime due di ogni gruppo che si sfideranno poi a gara secca dagli ottavi di finale alla finale.
La diffusione[modifica]
Calcio a 5
Il calcio a 5 si svolge con le stesse modalità del calcio, tranne che per alcune regole. La durata di una partita è di 20 minuti a tempo con dieci di intervallo. Ogni squadra è formata da 5 giocatori compreso il portiere. Nel calcio a 5, se una squadra fa più di cinque falli ci saranno i tiri liberi che poi nel secondo tempo si azzerano.
Calcio a 7
La durata delle partite è di 30 minuti a tempo con dieci di intervallo. Le sostituzioni del calcio a 7 sono 5 e le regole sono molto simili al calcio.
Calcio per disabili[modifica]
Il calcio per disabili è uno sport aperto a diverse tipologie di disabilità, sia per ragazzi con disabilità fisiche che con disabilità intellettive.
-Calcio per ciechi: La squadra è formata da 4 giocatori non vedenti, 1 giocatore vedente in porta e 1 altro vedente che si posiziona nel fondo campo della squadra avversaria per indirizzare i giocatori della propria squadra, questa figura viene chiamata guida all’attacco.L’allenatore si occupa della guida a centrocampo e il portiere nella guida alla difesa. Chiaramente nessun altro può parlare durante il gioco per evitare confusione e le guide possono dare indicazioni solo quando il gioco è nella loro area di pertinenza. Il portiere può spostarsi solo all’interno dell’area di rigore. Tutti i giocatori non vedenti devono indossare una mascherina oscurante per evitare che chi possiede la percezione della luce possa essere avvantaggiato. Il pallone per il calcio per non vedenti ha tre sonagli al suo interno.
-Calcio in carrozzina: Il calcio in carrozzina è molto simile al calcio a 5 ed infatti si gioca in-door. Le due squadre sono composte da 4 giocatori ciascuna e si sfidano in partite da due tempi da 20 minuti. Chiaramente queste carrozzine sono attrezzate per poter attaccare, difendere e calciare il pallone, grazie a particolari protezioni per i piedi degli atleti, inoltre è prevista una cintura di sicurezza intorno alla vita dei giocatori. La palla ha misure leggermente maggiori rispetto a quelle del calcio tradizionale e la carrozzina dotata di motore elettrico non può superare i 10Km/h . Per evitare blocchi e caos in campo una regola fondamentale prevede che i giocatori stiano ben distribuiti sul campo, infatti solo un attaccante ed un difensore possono avvicinarsi alla palla entro 3 metri, se un altro giocatore supera questo limite viene fischiata l’infrazione. Questa manovra permette che i giocatori si allarghino rendendo il gioco fluido e piacevole. E’ vietato il gioco violento e quindi chi sperona un avversario viene punito, nella peggiore delle ipotesi con il calcio di rigore. A seconda delle disabilità del giocatore a cui è stata assegnata la rimessa laterale, questa può essere realizzata con le mani, ma chi non riuscisse può utilizzare i piedi, calciando anche in porta se lo desiderasse.
BIBLIOGRAFIA[modifica]
- La storia del calcio, Gian Paolo Ormezzano, 1 Gennaio 1985, Longanesi, Italia
- Manuale dell'arbitro amatoriale, Massimiliano Coppola, 1 Gennaio 2012, Geo Edizioni, Italia
- Il giuoco del calcio in Italia e in nazionale (dal 1887 al 2021), Salvatore Colonna, Giuseppe Madonna, edizioni univ. romane, 2021