Pietro Bembo
Pietro Bembo (1470-1547) è stato un umanista e scrittore italiano, noto soprattutto per il suo ruolo nella Questione della lingua. Il suo dialogo Prose della volgar lingua, pubblicato per la prima volta nel 1525, diede un contributo decisivo alla scelta del toscano letterario trecentesco come modello di lingua.
Biografia
Pietro Bembo nacque nel 1470 a Venezia da Bernardo Bembo, un nobile veneziano.[1]
Nel 1525 pubblicò le Prose della volgar lingua. L'opera ottenne immediatamente un grande successo.
Nel 1541 fu nominato cardinale.
Bembo morì a Roma nel 1547; la sua tomba si trova nella chiesa di Santa Maria sopra Minerva a Roma.
Opere
Gli Asolani
Le Prose della volgar lingua
Note
- ↑ Carlo Dionisotti, Bembo, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, vol. 8, 1960.
Bibliografia
- Carlo Dionisotti, Bembo, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, vol. 8, 1960.