Tavola periodica
la Tavola periodica è una tabella che classifica e ordina gli, attualmente, 118 elementi chimici.
Origine della tavola periodica
Nel 1789 il chimico francese Antoine Lavoisier pubblica i 33 elementi chimici scoperti fino ad alloraErrore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>
: i ref privi di nome non possono essere vuoti, e con essi, espone la necessità di catalogare gli elementi attuali, in previsione di scoperte future.
Pochi anni dopo il chimico Berzelius introdusse la notazione chimicaErrore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>
: i ref privi di nome non possono essere vuoti; ovvero gruppi di lettere come simboli per i singoli elementi; Ed i pedici per indicare la quantità dei singoli atomi in un composto(H2O).
Nel 1869 il Russo Mendeleev suggerì un ordinamento diverso per la tavola periodicaErrore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>
: i ref privi di nome non possono essere vuoti, dopo aver notato che le proprietà chimiche degli elementi ricorrevano, decise quindi di ordinare allineando gli elementi con proprietà simili in righe dette periodi e colonne dette gruppi.
la particolarità della tavola di Mendeleev era che lasciava degli spazi vuoti, poiché sarebbero dovuti essere riempiti da elementi futuri che rientravano nelle periodicità delle proprietà degli elementi ma che ancora non si erano scoperti.Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>
: i ref privi di nome non possono essere vuoti
Funzionamento della tavola periodica
la tavola periodica è divisa in 18 gruppi verticali, 7 periodi orizzontali e 4 blocchi.
Gli elementi sono organizzati in modo progressivo secondo il loro numero atomico, iniziando sempre con un metallo alcalino e terminando sempre con un gas nobile; si prosegue sempre con l'elemento con un elettrone in più rispetto al precedente(ad esempio dal gas nobile Neon con numero atomico 10 si passa al gruppo successivo partendo dal metallo alcalino Sodio con numero atomico 11)
Gruppi
I gruppi contengono tutti gli elementi che presentano le stesse caratteristiche chimiche raggruppati in colonne. Gli elementi contenuti nei gruppi presentano una struttura degli elettroni di valenza simile, e questo implica anche che i loro comportamenti chimici saranno simili.
Periodi
I periodi contengono elementi che hanno lo stesso livello energetico raggruppati in righe.
Blocchi
I blocchi contengono elementi chimici i cui atomi presentano la stessa configurazione elettronica esterna(detta anche guscio o orbitale esterno). Le configurazioni elettroniche sono di tipo: s,d,p,f. Ed esse descrivono in che traiettoria nello spazio attorno al nucleo orbitano gli elettroni di valenza.
Gli elementi che la compongono
Un elemento chimico è un atomo con una ben determinata quantità di protoni. Un atomo l'unità fondamentale di cui sono composti gli elementi chimici; è costituito da un nucleo, a sua volta diviso in particelle dette protoni(carichi positivamente) e neutroni(senza carica). Attorno al nucleo, che costituisce quasi per intero la massa dell'atomo, ruotano gli elettroni, particelle estremamente più piccole con carica negativa.
Dal numero di protoni si determina lo Z, ovvero il numero atomico, univoco per ogni singolo elemento chimico; atomi con lo stesso numero di protoni possono esistere ed avere un diverso numero di elettroni, in questo caso si parla di isotopi.Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>
: i ref privi di nome non possono essere vuoti
Gli elementi nella tavola periodica sono organizzati proprio in base a Z, dal numero atomico più piccolo al più grande.
La ===== nucleosintesi===== è il fenomeno per cui si formano gli atomi. Questo processo è iniziato 15 miliardi di anni fa con la nascità dell'universo
- Simbolo: composto da 1,2 o 3 lettere
- Numero atomico: indica quanti elettroni ruotano attorno al nucleo.
- Massa atomica : peso effettivo dell’atomo.
- energia di prima ionizzazione : è l’energia necessaria per strappare un elettrone all’elemento.
- Numero di ossidazione : differenza tra gli elettroni di valenza, e gli elettroni rimanenti dopo la creazione di un legame.
- Elettronegatività: è la tendenza di un elemento ,ad attrarre elettroni, e di conseguenza, reagire con altri elementi; termina con il Francio come meno elettronegativo e il Fluoro come più elettronegativo.
In particolare, l'elettronegatività sale lungo i periodi verso destra e lungo i gruppi verso l'alto; con unica eccezione i gas nobili, che hanno elettronegatività 0.
Elementi naturali e sintetici
Un elemento detto naturale è un elemento che può essere trovato, anche in tracce minime, nella crosta terrestre. Gli elementi naturali nella tavola periodica sono tutti gli elementi fino al numero 92. tutti gli elementi successivi sono classificati diversamente perché non sono presenti sulla terra, ma devono essere ottenuti da un processo artificiale.
Transuranici: 92-102;
transnettuniani: 103-109
superpesanti: 110-118;