Disturbo bipolare

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Il Disturbo Bipolare chiamato precedentemente Sindrome Maniaco-Depressiva è un disturbo dell'umore, nel quale si alternano episodi di mania cioè di euforia a episodi di melanconia cioè di depressione nel corso del tempo.

Storia del Bipolarismo

DSM e Definizione Scientifica

Bipolarismo di tipo I

«Viene definito dalla presenza di almeno un episodio maniacale (ossia, che interrompa la normale funzione sociale e professionale) e solitamente episodi depressivi. L'incidenza è all'incirca uguale negli uomini e nelle donne.» Questo tipo di bipolarismo è caratterizzato da episodi maniacali che durano per almeno 7 giorni. il soggetto crede di stare in uno stato di benessere, tende ad essere appariscente e possono sentirsi trattati ingiustamente con la conseguenza di diventare un pericolo per sé stessi o per altri. In questo stato il soggetto ha un umore elevato, diventa euforico. Oltre a questo, deve avere almeno 3 sintomi dei seguenti:

  • Autostima ipertrofica o grandiosità
  • Ridotto bisogno di sonno
  • Maggiore loquacità
  • Fuga delle idee o accelerazione del pensiero
  • Distraibilità
  • Aumentata attività orientata al raggiungimento di obiettivi
  • Coinvolgimento eccessivo in attività con conseguenze negative ex shopping eccessivo

Bipolarismo di tipo II

«Viene definito dalla presenza di episodi di depressione maggiore con almeno un episodio ipomaniacale, ma non veri e propri episodi maniacali. L'incidenza è leggermente più elevata nelle donne.» Il bipolarismo di tipo II è caratterizzato da episodi di depressione tipiche della depressione maggiore. Il soggetto per quasi tutto il giorno ha i seguenti sintomi:

  • Umore depresso
  • Diminuzione di interesse o piacere per le attività da svolgere durante la giornata
  • Aumento o perdita di peso
  • Insonnia
  • Agitazione o rallentamento psicomotorio
  • Perdita di energia
  • Autosvalutazione o di colpa eccessivi o inappropriati
  • Scarsa capacità di pensare o concentrarsi
  • Pensieri di morte o suicidio, tentativo di suicidio o piani per metterlo in atto

Diagnosi

Per diagnosticare il disturbo bipolare I è sufficiente avere almeno un episodio maniacale, è probabile che ci sia la presenza di episodi depressivi ma non è necessario per la diagnosi. Per il disturbo bipolare II è necessario un episodio di depressione maggiore con durata di almeno due settimane e almeno un episodio ipomaniacale che duri almeno quattro giorni.

Terapia

Ci sono vari tipi di terapie nel caso del disturbo bipolare, dalle più tradizionali come, ad esempio, la terapia farmacologica a delle terapie innovative come ad esempio il light therapy. L'equipe insieme al paziente cercano di capire quale delle terapie potrebbe andare bene per il soggetto, creando anche delle abitudini sia alimentari che a livello sociale e sportivo. Si possono avere varie combinazioni di terapie in base agli effetti positivi e negativi che ha.

Terapia Farmacologica

La terapia farmacologica serve tendenzialmente a stabilizzare l’umore, soprattutto in caso di depressione. Anche qui si possono combinare più farmaci. Possono essere effetti collaterali, tra cui anche a livello fisico; infatti, il paziente verrà sottoposto a vari controlli ogni tot di tempo

Terapia Di Gruppo

Terapia Interpersonale e Di Ritmo Sociale

Terapia Familiare

Terapia Cognitivo-Comportamentale

Terapia Con Luce Brillante

Trattamento Sanitario Obbligatorio

Note

Bibliografia