Persone normali
Persone normali (Normal People) è un romanzo della scrittrice irlandese Sally Rooney scritto in collaborazione con Alice Birch e Mark O’Rowe, pubblicato nel 2018. I protagonisti sono Marianne Sheridan e Connell Waldron, due adolescenti irlandesi che frequentano l’ultimo anno del liceo a Carricklea, una cittadina fittizia nella contea di Sligo, in Irlanda.
Trama
Marianne proviene da una famiglia molto ricca: vive con la madre e con il fratello Alan, che ha un ruolo chiave nella formazione del carattere di Marianne, una ragazza scontrosa e insicura. Alan, infatti, è una persona aggressiva sia psicologicamente che fisicamente, così come lo è sua madre, che sceglie di ignorare gli abusi e di idolatrare il figlio nonostante l’evidenza. Connell è il figlio di Lorraine, la governante della famiglia Sheridan: in questo modo Connell si trova spesso ad andare a casa di Marianne, instaurando con lei un rapporto di amicizia.
Con il passare dei mesi, il rapporto si evolve ma la loro relazione va avanti solo a porte chiuse, per poi interrompersi bruscamente quando Connell, intimorito da come avrebbero reagito i suoi amici se avessero scoperto del suo rapporto con Marianne, invita un’altra ragazza alla festa per gli studenti dell’ultimo anno. Marianne, ferita, decide di completare l’anno scolastico privatamente. I due si perdono di vista per poi ritrovarsi casualmente ad una festa al Trinity College di Dublino, dove entrambi studiano.
Nonostante le cose tra loro vadano bene, la situazione psicologica di Connell continua a peggiorare: mentre Marianne sembra finalmente aver trovato il suo ambiente e una serenità mai sperimentata prima, Connell, al contrario, all’università non ha più lo status sociale che aveva gli anni prima al liceo, si sente fuori posto e costantemente abbattuto, e ciò lo porta nuovamente a chiudere la relazione con Marianne dopo qualche mese. Marianne, al secondo anno di università, parte per un anno in Erasmus in Svezia e intraprende una relazione estremamente tossica con un fotografo svedese, Lukas, che con Marianne parla di amore, per poi approfittarsi di lei e del suo corpo; quando Marianne realizza che persona malata sia in realtà Lukas, chiude qualsiasi rapporto con lui.
Nel frattempo, Connell, nonostante l’apparente ripresa dal punto di vista psicologico grazie a Helen, la sua nuova ragazza, ricade in una brutta depressione quando gli arriva la notizia del suicidio di uno dei suoi più cari amici del liceo, Rob. Al suo funerale, a Carricklea, Connell incontra nuovamente Marianne e questo incontro porta Helen a rompere con Connell, notando quanto ancora lui fosse innamorato di Marianne, nonostante il tempo passato.
Durante l’estate, sia Connell che Marianne decidono di rimanere a Carricklea, pur non rimanendo in contatto. Tuttavia, una sera Marianne, dopo un brutto litigio con il fratello Alan, nel quale lui le tira un pugno e le rompe il naso, chiede aiuto a Connell, che la porta via di casa: quella sarà l’ultima volta che Marianne vedrà la sua famiglia.
Con la fine dell’università e il conseguimento della laurea per entrambi, Marianne e Connell tornano insieme. Dopo la laurea, Connell realizza di voler diventare uno scrittore e fa domanda per un corso di scrittura creativa a New York: viene preso e Marianne lo lascia andare, con la promessa che nonostante la sua partenza implichi la fine della loro relazione, ci saranno sempre l’una per l’altro.
Storia editoriale
L’ispirazione per Persone normali nasce in Sally Rooney successivamente alla pubblicazione nel 2016 sulla rivista londinese di letteratura e arti visive The White Review di una sua breve storia, At the Clinic[1], che aveva come protagonisti Marianne e Connell, personaggi anche di Persone normali. In una dichiarazione al New Statesman[2], Sally Rooney afferma che le sarebbe piaciuto continuare a scrivere di questi personaggi, e di come il loro rapporto fosse molto complicato a causa dei loro trascorsi.
L’anno successivo alla pubblicazione di At the Clinic, inizia la stesura di Persone normali, che viene pubblicato il 30 agosto 2018 dalla casa editrice indipendente Faber & Faber di Londra con il titolo originale Normal People[3]. La copertina della prima edizione, prodotta dall’artista Henn Kim, dal designer Jon Gray e dall’art director Donna Payne, raffigura un ragazzo e una ragazza abbracciati in una scatoletta di sardine.
Il romanzo ha ottenuto un immediato successo ed è stato tradotto in 46 lingue: la traduzione in italiano è opera di Maurizia Balmelli, pubblicata nel 2020 dalla casa editrice Einaudi con il titolo Persone normali[4]. Il romanzo presenta una copertina diversa dall’edizione originale di Faber & Faber: l’edizione italiana è stata illustrata dall’artista italiano Mario Sughi[5], che rappresenta un ragazzo dallo sguardo evitante e una ragazza che lo osserva su sfondo azzurro.
Ricezione del pubblico e della critica
Persone normali ha raccolto numerose recensioni positive dal pubblico e dalla critica sia anglosassone che internazionale. Il romanzo è stato candidato nel 2018 al Man Booker Prize e nello stesso anno ha vinto il premio Irish Novel of the Year agli Irish Book Awards, ricevendo inoltre il titolo Book of the Year dalla catena di librerie Waterstones. Nel 2019 Normal People ha vinto il Costa Book Award per la categoria Novel ed è stato candidato per il Dylan Thomas Prize e per il Women’s Prize for Fiction[6]. Infine, sempre nello stesso anno, è stato collocato al venticinquesimo posto nella classifica dei cento migliori libri del XXI secolo dal The Guardian[7].
Molte delle recensioni positive provengono da testate giornalistiche dalla grande rilevanza: Kate Clanchy, giornalista del The Guardian, definisce Normal People un romanzo che “potrebbe non raccontare com’è essere giovani al giorno d’oggi, ma ancora meglio, mostra com’è essere giovani e innamorati in qualsiasi periodo. Potrebbe non essere un romanzo completamente contemporaneo, ma è un futuro classico della letteratura.”[8].
Sempre del The Guardian, la giornalista Julie Myerson scrive: “Questo è un bellissimo romanzo con una profonda e soddisfacente intelligenza come cuore. È emozionante ma anche gentile e saggio, spiritoso e familiare.”, definendolo come una concisa analisi di come le persone cercano, in modo fallimentare, di capirsi a vicenda[9].
Recensioni positive arrivano anche dai giornalisti del New York Times Dwight Garner, che descrive la tecnica narrativa dell’autrice come originale, nonostante sia ancora all’inizio della carriera[10], e Andrew Martin, che apprezza il lavoro di Sally Rooney, prestando particolare attenzione allo storytelling, definito come “ancora più d’effetto rispetto al suo primo romanzo”[11].
Tuttavia, sono state mosse critiche nei confronti degli ideali politici di estrema sinistra di Sally Rooney, ideali che attribuisce anche ai suoi personaggi; in Normal People Marianne consiglia a Connell di leggere Il manifesto del partito comunista di Karl Marx[12], Il taccuino d'oro di Doris Lessing[13], un romanzo femminista, e La prossima volta il fuoco di James Baldwin[14], un saggio sul razzismo e sulle lotte per i diritti civili. Inoltre, quando Connell chiede a Marianne perché non si possa vendere una casa abbandonata nei pressi del loro liceo a chi ne ha bisogno, Marianne dà la colpa al capitalismo[15].
Questi aspetti politici del romanzo sono stati criticati in particolare modo dal giornalista Cody Delistraty di Vulture, che scrive come il Marxismo venga utilizzato da Sally Rooney e dai suoi personaggi non come un ideale ma come una finta identità sociale. Inoltre, critica come non ci sia nessuna idea di rivolta nella politica descritta nei romanzi di Sally Rooney, ma solo una denuncia di oppressione e una conseguente visione superficiale della sfera politica[16].
Collocazione all’interno dell’opera dell’autore
Persone normali è il secondo romanzo di Sally Rooney: il suo primo romanzo è stato Parlarne tra amici (Conversations with Friends), pubblicato a Londra dalla casa editrice Faber and Faber nel 2017[17], che tratta l’intrecciarsi delle vite delle studentesse universitarie Frances e Bobbi con quelle della scrittrice e fotografa Melissa e suo marito Nick. Come Persone normali, anche Parlarne tra amici ha riscosso molto successo tra il pubblico e la critica, ricevendo recensioni positive da testate come il New Yorker[18] e il The Guardian[19], e nel 2022 è stato prodotto da Hulu e BBC Three un adattamento televisivo sul romanzo[20].
L’ultimo romanzo di Sally Rooney è Dove sei, mondo bello (Beautiful World, Where Are You) pubblicato a Londra dalla casa editrice Faber and Faber nel 2021[21]. L’opera racconta le storie di Alice Kellehr, una scrittrice, e della sua migliore amica Eileen Lydon, un’editrice, tramite le lettere che si scambiano. Così come i suoi precedenti lavori, anche Dove sei, mondo bello ha ricevuto un’accoglienza positiva, diventando un bestseller del New York Times[22].
Adattamento televisivo
Nel 2020 è stato prodotto dalla Element Pictures per BBC Three e Hulu, in associazione con Screen Ireland, un adattamento televisivo basato sul romanzo Persone normali. La miniserie è stata scritta e prodotta dall’autrice stessa del romanzo, in collaborazione con Alice Birch e diretta dai registi Lenny Abrahamson e Hettie Macdonald, mentre i protagonisti, Marianne Sheridan e Connell Waldron, sono interpretati rispettivamente dall’attrice britannica Daisy Edgar-Jones e dall’attore irlandese Paul Mescal[23].
La serie, così come il libro, ha ottenuto un grande successo. Nel 2020, la miniserie ha ottenuto la candidatura al Premio Emmy per migliore attore protagonista a Paul Mescal, la candidatura per la miglior regia a Lenny Abrahamson, la candidatura per la miglior sceneggiatura a Sally Rooney e Alice Birch e infine la candidatura per il miglior casting a Louise Kiely[24].
Nel 2021, per i British Academy Television Awards, Paul Mescal ha ottenuto il premio Miglior attore, Daisy Edgar-Jones la candidatura come miglior attrice e la serie in sé la candidatura per la miglior miniserie[25]. Nello stesso anno, per i Critics’ Choice Television Awards, Persone normali ha ottenuto la candidatura per il miglior attore in una miniserie o film per la televisione a Paul Mescal, per la miglior miniserie, per la miglior attrice in una miniserie o film per la televisione a Daisy Edgar-Jones[26]: per queste ultime due categorie, Persone normali ha ottenuto la candidatura anche ai Golden Globes[27].
Note
- ↑ Sally Rooney, At the Clinic, «The White Review», 18, 2016
- ↑ Anna Leszkiewicz, Sally Rooney on sex, power and the art of being normal, «The New Statesman», 12 settembre 2018
- ↑ Faber & Faber, Normal People by Sally Rooney
- ↑ Persone normali, Sally Rooney. Giulio Einaudi editore - ET Scrittori
- ↑ marinonibooks - Mario Sughi
- ↑ Barnes & Noble, List of Books by Sally Rooney, https://www.barnesandnoble.com/b/contributor/sally-rooney/_/N-2wim
- ↑ The Guardian, The 100 best books of the 21st century, https://www.theguardian.com/books/2019/sep/21/best-books-of-the-21st-century
- ↑ Kate Clanchy, Normal People by Sally Rooney review - a future classic, https://www.theguardian.com/books/2018/sep/01/normal-people-sally-rooney-review
- ↑ Julie Myerson, Normal People by Sally Rooney review – an elegant love story for a cynical age, https://www.theguardian.com/books/2018/aug/26/sally-rooney-normal-people-review-elegant-intelligent-tender
- ↑ Dwight Garner, Sally Rooney's 'Normal People' Explores Intense Love Across Social Classes, https://www.nytimes.com/2019/04/08/books/review-normal-people-sally-rooney.html?rref=collection%2Ftimestopic%2FBook%20Reviews&action=click&contentCollection=books®ion=stream&module=stream_unit&version=latest&contentPlacement=1&pgtype=collection
- ↑ Andrew Martin, Is Sally Rooney's New Novel as Great as Her First?, https://www.nytimes.com/2019/04/15/books/review/normal-people-sally-rooney.html?rref=collection%2Ftimestopic%2FBook%20Reviews&action=click&contentCollection=books®ion=stream&module=stream_unit&version=latest&contentPlacement=2&pgtype=collection
- ↑ Rooney, Persone normali, p.13
- ↑ Rooney, Persone normali, p.26
- ↑ Rooney, Persone normali, p.14
- ↑ Rooney, Persone normali, p.
- ↑ Cody Delistraty, Sally Rooney’s Politics of Millennial Resignation, https://www.vulture.com/2019/04/sally-rooneys-normal-people-is-politically-complacent.html
- ↑ https://search.worldcat.org/it/title/1031891111
- ↑ Alexandra Shwartz, A New Kind of Adultery Novel, https://www.newyorker.com/magazine/2017/07/31/a-new-kind-of-adultery-novel
- ↑ Claire Kilroy, Conversations with Friends by Sally Rooney review - Young, gifted and self-destructive, https://www.theguardian.com/books/2017/jun/01/conversations-with-friends-by-sally-rooney-review
- ↑ Eva Cabras, «Conversations with Friends», la nuova serie tv tratta da un romanzo di Sally Rooney, https://www.corriere.it/spettacoli/cinema-serie-tv/cards/conversations-with-friends-nuova-serie-tv-un-romanzo-sally-rooney/conversations-with-friends-cast.shtml
- ↑ Faber&Faber, Beautiful World, Where Are You, https://www.faber.co.uk/product/9780571365425-beautiful-world-where-are-you/
- ↑ Faber&Faber, Beautiful World, Where Are You, https://www.faber.co.uk/product/9780571365425-beautiful-world-where-are-you/
- ↑ La Repubblica, Normal People
- ↑ Normal People - Emmy Awards, Nominations and Wins
- ↑ BBC News, Bafta TV Awards 2021: Winners and nominees in full
- ↑ Alexia Fernández, Critics Choice Awards 2021: The Complete Winners List
- ↑ Golden Globes, Winners & Nominees
Bibliografia
- Sally Rooney, Normal People, Londra, Faber & Faber, 2018
- Sally Rooney, At the Clinic, «The White Review», 18, 2016 <https://www.thewhitereview.org/fiction/at-the-clinic/>
- Barnes & Noble, List of Books by Sally Rooney, <https://www.barnesandnoble.com/b/contributor/sally-rooney/_/N-2wim>
- The Guardian, The 100 best books of the 21st century, 21 settembre 2019, <https://www.theguardian.com/books/2019/sep/21/best-books-of-the-21st-century>